A 15 anni inventa test tumore seno

17 maggio 2014

Nathan Han, 15 anni, di Boston: e’ lui ad essersi aggiudicato il primo posto all’Intel International Science and Engineering Fair, per aver sviluppato uno strumento software di apprendimento automatico per studiare le mutazioni di un gene legato al tumore al seno. Utilizzando i dati provenienti da banche dati pubblicamente accessibili, Han ha esaminato le caratteristiche dettagliate di molteplici mutazioni del gene oncosoppressore Brca1, al fine di ‘insegnare’ al software che ha sviluppato a distinguere tra le mutazioni che causano la malattia e quelle che non lo fanno. Lo strumento che ha ideato offre un tasso di precisione dell’81% e potrebbe essere utilizzato per identificare con maggiore precisione minacce tumorali derivanti da mutazioni del gene Brca1. Ha ricevuto il Gordon E. Moore Award, un premio da 75.000 dollari istituito in onore del co-fondatore Intel nonche’ scienziato.

Ma all’Intel Isef 2014, tra i vincitori, c’e’ posto anche per un italiano: Giuseppe Dall’Agnese, con un progetto sul funzionamento della chinasi p38 sviluppato al quinto anno del Liceo Scientifico Biologico ‘Elisabetta Vendramini’ di Pordenone, nell’ambito di uno stage presso il Dulbecco Telethon Institute di Roma. Il giovane ha vinto l’Exceptional Science Award dell’American Physiological Society. Il suo studio potrebbe aiutare a capire come regolare l’attivazione di questo particolare enzima e permettere cosi’ la messa a punto di nuove e piu’ efficaci terapie per gravi malattie come il rabdomiosarcoma e la distrofia muscolare. L’edizione di quest’anno dell’Intel International Science and Engineering Fair ha visto la partecipazione di oltre 1.700 giovani scienziati selezionati nell’ambito di 435 manifestazioni affiliate in piu’ di 70 Paesi, aree geografiche e territori.

Leggi anche:
Gli appassionati non si arrendono, le eclissi solari continuano a stupire il mondo
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti