I carabinieri del Nas, a quanto si apprende, hanno avviato verifiche sul caso della donna di Padova, che – come ha denunciato la Cgil – si è vista respingere da 23 strutture sanitarie del Veneto a cui si è rivolta per poter ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza, secondo quanto previsto dalla legge 194. I militari accerteranno tutti gli aspetti della vicenda, comprese le verifiche sulla situazione degli ospedali per accertare se sia garantito o meno il diritto così come stabilito dalla legge 194 che disciplina l’interruzione volontaria della gravidanza.