Abusivismo in Sicilia, sindaco di Licata non si dimette. La telefonata che imbarazza Crocetta

Abusivismo in Sicilia, sindaco di Licata non si dimette. La telefonata che imbarazza Crocetta
17 ottobre 2016

cambianoIl sindaco anti-abusivi di Licata Angelo Cambiano (foto), non si dimette, almeno così annuncia. “Voglio continuare a fare il sindaco, ma a precise condizioni”, dice il primo cittadino dopo che la settimana scorsa aveva accusato Stato e Regione di averlo lasciato solo. Spiega di avere parlato con il ministro dell’Interno Angelino Alfano: “Mi ha confermato la disponibilita’ del Governo a essere presente un tavolo sulla ‘Questione Licata’, rafforzando il dialogo anche sul tema della lotta all’abusivismo, e il confronto sulle misure per la crescita della citta’. Stessa disponibilita’ ho incassato dal sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. Passaggi importanti. Del resto ho sempre sentito vicini il prefetto, il ministro dell’Interno, il Governo nazionale”. Il sindaco della città dell’Agrigentino, dopo aver ordinato alcune demolizioni ha subito l’incendio della casa di campagna del padre. E tre giorni fa, aveva affermato che senza risposte dalle istituzioni avrebbe rassegnato le dimissioni.

“Stamattina ho ricevuto una telefonata del presidente della Regione Rosario Crocetta – dice Cambiano – che si è detto disponibile a incontrarmi subito per organizzare un tavolo, una sorta di ‘Patto per Licata’”. Ma in conferenza stampa, il sindaco fa ascoltare la registrazione di un incontro avvenuto sabato scorso a Licata (il sindaco era assente) nel quale Crocetta suggerisce ai presenti che “se si vogliono impedire le demolizioni basta che il sindaco dichiari che le case da abbattere sono di pubblica utilità. Gli altri Comuni hanno agito così e lì la magistratura non può farci nulla. La legge non dà alcun potere al presidente della Regione. Se si vogliono evitare le demolizioni gli strumenti legislativi ci sono. Cambiano ha deciso di demolire e ora non può lavarsi le mani”. Il sindaco definisce le parole di Crocetta di “inaudita gravità. Crocetta scarica su di me le responsabilità che non ho – sottolinea -. Non possono dichiararsi di pubblica utilità immobili che sorgono in zone di inedificabilità assoluta”. Poi Cambiano fa sapere di avere ricevuto una telefonata del governatore della Sicilia: “Si e’ scusato per le parole utilizzate pubblicamente, lo vedro’ mercoledi’ per parlare di Patto per Licata. Manifestazioni che non sottovaluto”.

Leggi anche:
Accesso abusivo ai sistemi informatici, raddoppiate le pene

 

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti