Entro il 30 novembre i comuni e le ex province potranno ricorrere al fondo straordinario istituito con legge nel 2014 con criteri semplificati, per assumere i precari nelle pubbliche amministrazioni e utilizzare i 50 milioni di fondi Cipe Lo stabilisce una riscrittura, approvata dall’Ars, dell’articolo 6 della mini finanziaria, ormai allo sprint finale in Aula. Le amministrazioni dovranno presentare, entro quella data, una semplice relazione che sostituisce l’oneroso piano triennale richiesto fino ad oggi, che molti comuni dell’isola non erano riusciti ad approvare Ora bastera’ una semplice relazione dell’amministrazione locale in merito alle potenzialita’ di assunzione per il triennio 2016-2018 per poter fruire della misura. La stessa norma semplifica i criteri di assegnazione dei fondi, avvantaggi alle isole minori, ma riduce le somme destinate ai comuni che nel giugno 2015 avevano dichiarato il dissesto finanziario a 250 mila euro. Salvo anche il personale delle societa’ partecipate: 2 milioni e 700 mila euro andranno a finanziare i contratti di servizi aggiuntivi di Servizi Ausiliaria Sicilia s.c.p.a”. Le misure riguardano anche il Cerisdi e Irfis Finsicilia Spa. Oggi e’ stato quasi ultimato l’esame degli articoli della manovra, il voto finale e’ previsto domani nella seduta che iniziera’ alle 16.
