Catania piange la scomparsa di Nino Strano, ex parlamentare che ha dedicato gran parte della sua vita all’impegno politico e alla sua passione per il teatro e il cinema. Strano, malato da tempo, alla veneranda età di 73 anni, ha lasciato un vuoto nella scena politica e culturale della città siciliana. La sua carriera politica ha avuto inizio negli anni ’70, quando si unì alla Giovane Italia a Catania. Nel corso degli anni, ha attraversato diverse tappe politiche, contribuendo attivamente al Fuan e al Fronte della gioventù. Dal 1976 al 1993, ha servito come consigliere comunale a Catania, rappresentando il Movimento sociale italiano. Successivamente, nel 1994, ha portato la sua esperienza all’Assemblea regionale siciliana.
Il suo impegno politico ha raggiunto il culmine quando nel 2001 è stato eletto alla Camera dei Deputati nella lista di Alleanza Nazionale, seguito da un mandato al Senato nel 2006. Un momento fortemente simbolico della sua carriera si è verificato il 24 gennaio del 2008, durante la caduta del governo Prodi. In quell’occasione, insieme ad altri compagni di partito, ha festeggiato in modo eccentrico nell’Aula di Palazzo Madama, aprendo una bottiglia di spumante e mostrando fette di mortadella per celebrare la fine dell’esecutivo.
Nonostante il suo successo in politica, Nino Strano ha sempre coltivato la sua passione per il mondo dello spettacolo. Ha svolto il ruolo di aiuto regista per Mauro Bolognini in due film e per Franco Zeffirelli in ‘Storia di una capinera’. La sua contribuzione al teatro non si è limitata alla regia cinematografica; ha anche collaborato alla messa in scena di opere teatrali al Massimo di Palermo e al Teatro Bellini di Catania. Nel 2011, Nino Strano è stato rieletto al Senato, ma nel dicembre del 2012 ha deciso di dimettersi prima della conclusione della legislatura. La sua eredità non sarà solo nella memoria della politica catanese, ma anche nel ricordo di un uomo che ha saputo coniugare con successo due passioni così diverse come la politica e il mondo dello spettacolo.
Il cordoglio
“Ho appreso con profondo dolore della morte dell’amico Nino Strano – ha dichiarato il Presidente del Senato Ignazio La Russa -. Con la sua scomparsa non sono solo la politica e la comunità della destra ad essere in lutto ma anche il mondo del teatro e del cinema, le sue vere passioni sin da giovanissimo”. “Tanti i ricordi – ha proseguito il presidente del Senato- che mi legheranno a lui per sempre, a cominciare da quelli vissuti assieme nella nostra comune terra di origine. La sua verve, la sua ironia, la sua gioia di vivere erano contagiose.
Indimenticabile è e sarà quel suo sorriso che non è mai venuto meno, anche nei momenti più brutti della malattia. Ai suoi familiari e ai suoi cari – ha concluso La Russa- le più sentite condoglianze mie personali e quelle del Senato della Repubblica”.
“Nino Strano, nella sua spontanea, vivace, intelligente irriverenza, e` stato protagonista di una significativa pagina della Destra italiana. Senza mai indirizzare la propria azione politica al passato, ma declinandola sempre al futuro, ha saputo imporsi, a partire dalla sua Sicilia, all`attenzione dell`opinione pubblica per la chiarezza delle opinioni espresse e per la gestualità che le accompagnava – ha dichiarato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d`Italia alla Camera -. Anche nella estremità di alcune sue iniziative pubbliche, appariva chiaro che le stesse erano dettate dalla propensione all`ironia bonaria, mai considerando gli anniversari come nemici. È stato così sempre, nel suo lungo percorso nelle istituzioni, e così voglio ricordarlo, con quel suo modo di fare – ora impegnato, ora goliardico – che sapeva coinvolgere sempre i suoi interlocutori, anche quelli più distanti politicamente da lui. A Dio, caro Nino: i differenti percorsi politici non possono cancellare l`amicizia consolidatasi in tanti anni di comuni battaglie”.
“Un pensiero di affettuosa memoria a un esponente politico che amava fortemente la sua terra. Grati anche per il suo contributo alla vita culturale e alle politiche del turismo della Sicilia”. Lo ha affermato il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, esprimendo il cordoglio personale e della giunta di Palazzo d’Orleans per la morte dell’ex assessore regionale ed ex parlamentare nazionale, Nino Strano.
“Con Nino Strano ci lascia una delle intelligenze più vivaci e creative della destra siciliana, molto apprezzato negli ambienti dello spettacolo e della cultura, per la sua carica umana, profondamente legato alla sua terra e straordinariamente innovativo. Ciao Nino, brilla anche nel cielo”. Lo ha dichiarato via social il ministro Fdi Adolfo Urso.
“Apprendo con grande dolore della prematura scomparsa di Nino Strano – ha dichiarato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri -. Impegnato fin da ragazzo nella politica, ha affrontato ogni genere di impegno, da quelli del territorio a quelli dell’Assemblea regionale siciliana, dalla militanza giovanile fino all’impegno nel Parlamento nazionale. Originale, allegro, creativo, Nino Strano ha sempre avuto un grande amore per il suo territorio e una grande attenzione ai temi della cultura. Ha sempre portato una ventata di freschezza alla battaglia politica, che ha affrontato con passione e con dedizione totale. Non dimenticheremo mai il suo sorriso e la sua amicizia, che anche in epoche recenti aveva avuto modo di rinnovare e di esprimere. Un abbraccio a tutti i familiari ed a tutti coloro che ne hanno condiviso il percorso e la passione”.
