Agguato nel Foggiano, 4 morti uccisi con arma da fuoco. Il bersaglio un boss

Agguato nel Foggiano, 4 morti uccisi con arma da fuoco. Il bersaglio un boss
9 agosto 2017

E’ un esponente della malavita del Gargano una delle vittime dell’agguato costato la vita stamani, a San Marco in Lamis, nel Foggiano, a quattro persone. Si tratta di Mario Luciano Romito, 50 anni, gia’ noto agli inquirenti. L’uomo viaggiava a bordo di una Wolksvagen con il cognato Antonio De Palma, 40 anni, pure lui ucciso. Romito e’ coinvolto in un’inchiesta sulle attivita’ della famiglia dei Li Bergolis. Mentre, erano nel posto sbagliato al momento sbagliato le altre due vittime dell’agguato. Si tratta di due agricoltori imparentati fra loro, che si sarebbero trovati casualmente sul posto dell’agguato e che non avevano nessun legame con il probabile, vero bersaglio dei killer Romito, di Manfredonia (Fg), considerato elemento di spicco della malavita del Gargano. Il cadavere di uno dei due e’ stato trovato in un’auto, l’altro fuori, circostanza che dimostra, probabilmente, di un inutile tentativo di scampare ai proiettili dei sicari. I killer avrebbero utilizzato dei fucili per fare fuoco contro le quattro vittime che viaggiavano in un furgone e in una vecchia auto. I primi a essere colpiti sarebbero state le due persone a bordo del furgone. Le altre due avrebbero tentato inutilmente di fuggire ma sarebbero state inseguite e uccise. E’ da sottolineare che dall’inizio dell’anno gli omicidi nel territorio sono stati 17 senza contare due possibili casi di lupara bianca.

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