Al Museo della Scienza di Milano la mostra Leonardo Parade

22 luglio 2018

Modelli storici ricostruiti dai disegni originali di Leonardo da Vinci e affreschi di scuola Leonardesca, donati dalla Pinacoteca di Brera, sono i protagonisti dell’esposizione “Leonardo Parade”, allestita dal 19 luglio al 13 ottobre 2018 al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, anticipando le celebrazioni leonardiane del 2019, quando ricorrerà il 500esimo anniversario della morte di Leonardo. Arte e scienza insieme, come solo lui avrebbe potuto conciliarle. James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera.

“Nessuno come Leonardo mette insieme scienza e arte – ha detto – però inoltre mette insieme la curiosità e la creatività. Perché le scienze e le arti sono espressione della nostra creatività, non sono separate. Leonardo era una persona con una curiosità infinita, una creatività e una capacità di capire il mondo attorno”. L’esposizione attraversa i campi d’interesse e studio di Leonardo sul tema dell’Ingegneria e della Tecnica valorizzando la collezione storica con cui il Museo milanese ha aperto al pubblico nel 1953. In mostra 52 modelli storici, alcuni dei quali recentemente restaurati e mai esposti prima d’ora, e 29 affreschi di pittori lombardi del XVI secolo, tra cui Bernardino Luini, concessi in deposito al museo nel 1952 dalla Pinacoteca di Brera, allora diretta da Fernanda Wittgens. Fiorenzo Galli direttore del museo e Claudio Giorgione, curatore della mostra.

“Questa mostra è molto importante per la città e per la figura di Leonardo – ha detto Galli – perché ricorda la nascita del museo nel ’53, mettendo insieme due collezioni importanti: una serie di modelli che provengono dalle nostre collezioni che, partendo dai disegni di Leonardo Da Vinci, riproducono la sua volontà di rappresentare la natura e l’interpretazione ingegneristica a favore della qualità della vita delle persone e il fondo deposito che Fernanda Wittgens nel 1952 diede al nostro fondatore Guido Ucelli, in un’interpretazione già allora moderna, attuale e concreta di arte e scienza che possono convivere”.

“Abbiamo chiuso la Galleria Leonardo, oggetto di importanti lavori – ha aggiunto Giorgione – e abbiamo pensato di proporre questa mostra nel periodo in cui la galleria è chiusa. Una mostra che torna alle origini del museo perché ripropone un dialogo tra le due collezioni con cui il museo apre il 15 febbraio del 1953 per festeggiare, all’epoca i 500 anni della nascita dei Leonardo”. Leonardo Parade è stata realizzata con il patrocinio del Comitato nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e con il contributo della Fondazione Cariplo. Nel programma estivo del museo, inoltre, sono previste due settimane – dal 7 al 12 agosto e dal 4 al 9 settembre – con attività nell’iLab Leonardo.

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