Alessandra Amoroso ha diminuito del 70% la propria attività sui social network dopo la nascita della figlia Penelope, unendosi a una crescente schiera di madri vip italiane che scelgono di tutelare la privacy familiare ritirandosi dalle piattaforme digitali.
La cantante salentina, vincitrice di Amici nel 2009, ha trasformato radicalmente il proprio rapporto con Instagram e gli altri canali digitali negli ultimi mesi. Una fotografia condivisa dall’amica Emma Marrone, che ritrae Amoroso con la piccola Penelope, ha scatenato milioni di visualizzazioni proprio per la rarità dell’immagine: uno dei pochissimi momenti in cui la 38enne artista mostra pubblicamente la bambina.
La decisione risponde a una precisa volontà di protezione. “La priorità oggi è la mia famiglia,” ha spiegato la cantante in un’intervista recente, “e voglio proteggere il mio bambino e la mia vita privata da occhi indiscreti.” Una scelta che segna una netta discontinuità rispetto agli anni precedenti, quando Amoroso utilizzava i social sia per promuovere la propria musica sia per mantenere un dialogo costante con i quattro milioni di follower.
Il fenomeno non riguarda solo Amoroso. Negli ultimi tre anni, almeno una dozzina di celebrità italiane ha ridotto drasticamente la propria esposizione online dopo essere diventata madre. I social media, nati come strumenti di comunicazione, si sono trasformati in vere piattaforme di giudizio dove ogni scelta genitoriale—dall’allattamento alla gestione del sonno—diventa terreno di critiche feroci. Le madri vip finiscono sotto un fuoco incrociato di commenti, spesso alimentato da utenti anonimi che si sentono autorizzati a sindacare ogni decisione. La maternità, periodo che dovrebbe garantire serenità, diventa così un’esperienza pubblica dove la spontaneità lascia spazio all’ansia da prestazione.
Il ritiro rappresenta anche una dichiarazione di autenticità. In un ecosistema digitale dominato dall’estetica della perfezione—foto ritoccate, scenografie studiate, momenti orchestrati—molte celebrità cercano di sottrarre l’esperienza materna alla logica dell’influencer marketing. “La bellezza della maternità non deve essere ridotta a contenuto virale,” ripetono in diverse interviste. La scelta di non esporre i bambini o di evitare la condivisione di momenti intimi quotidiani diventa così una forma di resistenza culturale: un tentativo di preservare l’autenticità del legame familiare contro la pressione del like e del commento. L’equilibrio tra vita pubblica e privata, secondo queste madri, passa necessariamente attraverso la sottrazione di spazi all’occhio digitale.
Contrariamente alle aspettative, i fan dimostrano crescente empatia verso queste decisioni. I follower di Amoroso, anziché protestare per la ridotta presenza online della cantante, riempiono i rari post di messaggi di sostegno. “Ci fa piacere sapere che stai bene e che il tuo bambino sta crescendo sano e felice,” scrivono regolarmente. Questo atteggiamento segnala un possibile cambio di paradigma nel rapporto tra celebrità e pubblico: la fiducia reciproca non richiede più necessariamente la condivisione costante. Le madri vip mantengono legami solidi con i propri seguaci proprio grazie alla trasparenza sulle proprie scelte, inclusa quella di ritirarsi parzialmente. Il rispetto della privacy familiare diventa così un valore condiviso, che rafforza piuttosto che indebolire il rapporto con i fan.