Alex attracca a Lampedusa: migranti sbarcano, comandante indagato e nave sequestrata
Alex: “Sequestro non ci ferma, in mare con qualunque mezzo”. L’Alan Kurdi lascia Lampedusa e fa rotta verso Malta
I migranti della Alex sono sbarcati verso le 23.30 a Lampedusa per effetto del sequestro penale disposto di iniziativa dalla Guardia di Finanza. Il relativo provvedimento e’ stato formalizzato dalla Guardia di Finanza al capitano Tommaso Stella, “che risulta essere l’unico indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, spiegano da Mediterranea. “Ci hanno gia’ sequestrato una nave, ora un veliero. Salvini sappia che siamo disposti a salvare i migranti con qualunque mezzo, anche con i pedalo’… Non ci fermeremo”. Lo dice il capo missione della “Alex” di Mediterranea, Erasmo Palazzotto, dopo l’annuncio del sequestro probatorio della nave ormeggiata al molo Favarolo di Lampedusa. “Quel che e’ importante, e’ avere portato in salvo queste persone”, ha aggiunto. Quella andata in onda oggi e’ stata la cronaca di un’altra giornata di scontri furiosi e di parole grosse volate tra una Ong e il vicepremier Matteo Salvini. Stavolta al centro delle polemiche e’ il veliero Alex di Mediterranea Saving Humans con a bordo 41 persone tutte provenienti dalla Libia – 13 sono state fatte sbarcare ieri – che nel pomeriggio ha deciso di forzare il blocco imposto dal nostro governo e di attraccare a Lampedusa.
E a calmare le acque non e’ servito nemmeno il ministro degli Esteri tedesco Horst Seehofer, che ha scritto al collega Salvini, chiedendo di rivedere la sua politica migratoria. Ne’ il fatto che la Germania si e’ detta pronta ad accogliere alcuni dei migranti che si trovano a bordo delle due navi delle ong al largo di Lampedusa, oltre alla Alex anche la ‘Alan Kurdi’, a cui oggi una motovedetta della Guardia di Finanza ha notificato il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane. E proprio la nave Alan Kurdi, dell’Ong Sea Eye, ha annunciato che si sta dirigendo verso Malta. In un tweet, l’ong sottolinea: “Non possiamo aspettare che prevalga lo stato di emergenza. Ora bisogna dimostrare se i governi europei appoggiano l’atteggiamento dell’Italia. Le vite umane non sono una merce di scambio”. In serata la Capitaneria di porto ha bloccato il traghetto di linea Cossyra che, partito da Porto Empedocle stamani, stava per giungere a Lampedusa: si trova al largo dell’isola e non puo’ entrare in porto; la banchina e’ infatti occupata dal veliero Alex.
Quanto a quest’ultima, la situazione a bordo, divenuta intollerabile dal punto di vista igienico-sanitario, ha spinto l’equipaggio – cosi’ ha reso noto la portavoce di Mediterranea – a dichiarare lo stato di necessita’ e a dirigersi verso il porto di Lampedusa, considerato unico possibile porto sicuro. Salvini ha risposto non autorizzando lo sbarco e usando parole durissime: “Le Forze dell’ordine sono pronte ad intervenire, vediamo se anche in questo caso la ‘giustizia’ tollerera’ l’illegalita’: in un Paese normale arresti e sequestro della nave sarebbero immediati”. Ha poi annunciato un innalzamento delle multe fino a un milione di euro e sequestri piu’ semplici dei mezzi, nel decreto sicurezza bis, per coloro che bolla come complici degli scafisti. “La nave dei centri sociali, che a quest’ora sarebbe gia’ arrivata a Malta che aveva dato la disponibilita’ di un porto sicuro. Infrange la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane. Questi non sono ‘salvatori’, questi sono complici dei trafficanti di esseri umani”.
Al governo tedesco che gli chiede di aprire i porti italiani, il ministro ha risposto: “Assolutamente no. Chiediamo anzi al governo Merkel di ritirare la bandiera tedesca a navi che aiutano trafficanti e scafisti, e di rimpatriare i loro cittadini che ignorano le leggi italiane”. Intanto, 15 migranti, tra cui alcuni minorenni, di probabile nazionalita’ tunisina, sono stati intercettati dall’equipaggio di un mezzo navale della Guardia di finanza su un gommone, poi sequestrato, a circa 25 miglia a sud di Mazara del Vallo. La notte scorsa invece erano sbarcati sull’isola di San Pietro, a Taranto, 83 migranti pakistani di cui 12 minori non accompagnati.
“Ricomincia lo show di Matteo Salvini. Mentre continuano ad arrivare barchini che ogni giorno sbarcano decine di migranti sulle coste italiane. Si facciano scendere i naufraghi della Nave Alex, dove sarebbe in corso un’emergenza igienico-sanitaria, e poi si collabori con l’Europa per lo loro redistribuzione”, sollecita il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti. “Da Salvini e dal Governo ancora una violazione del diritto internazionale e della Costituzione col tentativo vano di bloccare il salvataggio di vite umane e di sabotare l’azione umanitaria”, sono le parole del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Mentre Saviano su twitter ringrazia “la Alex che ha salvato 54 persone, la Alan Kurdi che ne ha salvate 65 e grazie a Open Arms che ha fornito assistenza medica. I porti d’Europa sono chiusi per i disperati ma spalancati per i capitali criminali e il narcotraffico”.