Allegri: “Abbiamo già vinto il campionato delle critiche”

Allegri: “Abbiamo già vinto il campionato delle critiche”
21 gennaio 2017

La Juve si vuole mettere alle spalle le polemiche del post Fiorentina. Allo Stadium alle 12.30 arriva un avversario ostico come la Lazio. Allegri, che festeggerà le 300 panchine in A e che esprime in apertura la sua vicinanza alle popolazioni abruzzesi, respinge le critiche: “Era impensabile che il campionato potesse essere chiuso. Non si può vincere sempre 3-0. Ci vuole equilibrio nei momenti difficili come in quelli in cui le cose vanno bene. Il campionato delle critiche lo abbiamo vinto. La Roma è stata costruita per vincere e si nascondono, il Napoli è stato costruito per vincere, l’Inter è stata costruita per vincere. Vogliamo arrivare a Cardiff per la finale di Champions”.

La Juve accusa il mal di trasferta: “A volte si fa bene, in altre stagioni si soffre di più. Quest’anno abbiamo perso a Milano per episodi contro il Milan e su due nostri regali con l’Inter. Abbiamo sbagliato solo a Genova, con tre gol in 25 minuti. Nessuno ci regalerà niente, ci serve per entrare con più cattiveria”. La Juve che gioca male? “Il giocar bene non so spiegarmelo, bisogna far combaciare la concretezza e la bellezza. Queste critiche però che ci sono e chi mi sono stato fatte non mi toccano, al Milan da primo in classifica ero criticato, così come alla Juve. Se ne devono fare una ragione, finché ci sarò io. Magari dopo arriverà qualcuno più simpatico, io lavoro per portar a casa risultati. L’obiettivo è arrivare a marzo dentro tutte le competizioni, vedremo mercoledì la Coppa Italia, ma il campionato è aperto”.

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A chi gli ricorda le espressioni ingiuriose al quarto uomo a Firenze risponde: “A Firenze ho sofferto la marcatura del quarto uomo. Io non ho mai commentato e detto una parola sugli arbitri, non c’è nulla”. Contro la Lazio Juve a quattro: “giocheranno Bonucci e Chiellini, Lichtsteiner e Asamoah. A metà campo devo decidere se giocare con i tre di metà campo e i tre davanti, con Pjanic nei tre o con Pjanic davanti. Ho un dubbio che mi porto dietro”. Infine complimenti ad Inzaghi: “La Lazio ha un’identità ben precisa e sta facendo grandi risultati. Non sarà una partita facile, dovremo lottare in una partita molto equilibrata”.

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