Appalto Porto Castellamare, Consorzio: ritardi colpa Regione

10 giugno 2016

In merito a quanto uscito sui mezzi di informazione nei giorni scorsi rispetto ai lavori di messa in sicurezza del porto di Castellammare, i Il consorzio Kostruttiva, impresa titolare dell’appalto relativo ai lavori della messa in sicurezza del porto di Castellamare del Golfo, in riferimento a notizie pubblicate nei giorni scorsi precisa che il contratto era già stato risolto dall’appaltatore stesso il 23 marzo scorso “a seguito di reiterate diffide inviate alla Stazione appaltante (Assessorato Opere pubbliche-Dipartimento delle Infrastrutture della Regione Sicilia), da ultimo con notifica giudiziaria del 7 marzo 2016. Notifica a cui è seguita peraltro una richiesta di risarcimento per i danni subiti per un importo di oltre 8 milioni di euro”. “Contrariamente a quanto affermato dalla Regione Sicilia – prosegue la nota – in seguito al dissequestro del cantiere avvenuto in data 28 novembre 2013, l’appaltatore Kostruttiva (già Coveco) ha sempre fornito supporto tecnico all’ amministrazione, nonostante i numerosi cambi di direttori dei lavori e responsabili del procedimento succedutisi da allora”. “Purtroppo l’inerzia del committente nel definire gli atti tecnici e amministrativi necessari a riavviare i lavori e porre in opera i ripristini resisi indispensabili a seguito delle numerose mareggiate (che hanno pesantemente danneggiato le opere eseguite e i lavori nel periodo di fermo) non ha consentito la ripartenza del cantiere – precisa ulteriormente il presidente Devis Rizzo -, costringendoci alla risoluzione del rapporto anche al fine di contenere il già notevole danno subito: danno di cui la Regione sarà chiamata a rispondere in giudizio”.

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