Strage Tunisi, arrivate in Italia le quattro salme. Identificate tutte le altre 21 vittime

di Maurizio Balistreri

E’ arrivato a Ciampino alle 11.10, l’aereo con le salme delle quattro vittime italiane uccise nell’attentato al Museo del Bardo di Tunisi. Ad accogliere il velivolo, con a bordo il capo dell’Unità di crisi della Farnesina e i familiari delle vittime, il premier Matteo Renzi. E’ previsto invece in serata, l’arrivo delle quattro salme all’aeroporto di Torino Caselle. Domani, poi, a Palazzo Civico sarà allestita la camera ardente per le due vittime torinesi, la dipendente comunale Antonella Sesino e il tecnico informatico Orazio Conte, la camera ardente mentre le esequie potrebbero svolgersi lunedì. La salma del pensionato novarese, Francesco Caldara, una volta arrivato a Torino proseguirà per Novara dove sarà allestita la camera ardente al Broletto. I funerali potrebbero svolgersi martedì.

Intanto,  un responsabile del Ministero della Sanità, ha confermato che i corpi delle 21 vittime – tra cui quattro italiani – dell’attentato al Museo del Bardo di Tunisi, “sono stati tutti identificati”. L’ultima vittima a cui si doveva dare un nome era di nazionalità russa. Il funzionario ha inoltre chiarito che si va verso il rimpatrio delle salme. “Tutti i corpi sono stati identificati, siamo in procinto di rimpatriarli”, ha detto Naoufel Somrani, direttore dei servizi di urgenza del ministero. Era rimasta una sola vittima da riconoscere ufficialmente ed è stato confermato che era di nazionalità russa. Mosca aveva dato notizia di una vittima russa – una donna di una cinquantina d’anni domiciliata in Italia – ma Tunisi non aveva finora dato conferma. L’attentato al museo, rivendicato dallo Stato islamico (Isis), ha provocato 21 vittime – 20 turisti stranieri e una guardia tunisina – abbattute da un commando formato da due giovani tunisini, uccisi dalla polizia poco dopo l’attacco. Tra le vittime ci sono quattro italiani.

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