Articolo 4, allarme turismo e salute

16 giugno 2014

“Quella che si profila già all’inizio dell’estate siciliana e che con le settimane non potrà che peggiorare è una triplice emergenza senza precedenti”. Lo dice il capogruppo di Articolo 4 Luca Sammartino, lanciando le sue proposte per fronteggiare l’emergenza migranti. “Non c’è dubbio che qualsiasi intervento debba partire dall’assistenza a questi disperati. Ma i barconi della speranza, oltre al loro ‘carico umano’ portano in Sicilia enormi danni al turismo, grandi difficoltà nell’assistenza e nell’accoglienza e una emergenza sanitaria che non si vedeva forse da un secolo con rischi legati alla tubercolosi (8 militari di Mare Nostrum trovati positivi al test) e alla diffusione dell’Ebola virus per il quale l’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato prescrizioni per la prevenzione già il 4 aprile scorso vista la diffusione nelle aree di provenienza di questi migranti”.

In sostanza, per l’esponente del partito di Leanza, “la Sicilia non può essere lasciata sola ad affrontare questo immane dramma internazionale. Il governo Renzi deve scendere in campo con aiuti concreti alla Sicilia che non possono fermarsi alle operazioni di salvataggio in mare. Il popolo di Articolo 4 è pronto alla mobilitazione se Roma non darà immediate risposte concrete”. Poi lancia un appello a Lucia Borsellino. “All’assessore regionale alla Salute chiediamo di istituire immediatamente una task – force sanitaria regionale (coinvolgendo, se necessario, anche il ministero della Salute per l’integrazione di fondi e presidi sanitari) dotata di tutti gli strumenti indispensabili a tutelare la salute degli stessi migranti ma anche degli operatori delle forze dell’ordine, della Caritas e degli stessi cittadini isolando e curando i malati ed i portatori di malattie ormai debellate da decenni in Italia e che rischiano di riapparire”.

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