ASSEGNO PENSIONE BOOM: ufficiale, a Settembre i pensionati riceveranno molti più soldi I Parti di nuovo per le ferie, paga Meloni

Euro (Pexels) IlFogliettone

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Possono sorridere decine di migliaia di pensionati che nel prossimo futuro troveranno un contributo più sostanzioso. Cosa succede. 

In Italia ci sono oltre 16 milioni di pensionati, un numero che riflette l’invecchiamento demografico del Paese. Questo dato, unito a un basso tasso di natalità, sta mettendo a dura prova la sostenibilità del sistema pensionistico, basato sul principio della ripartizione, dove i contributi dei lavoratori attuali finanziano le pensioni dei pensionati.

Il rapporto tra lavoratori e pensionati è un indicatore cruciale. Attualmente, in Italia, ci sono circa 1.4 lavoratori per ogni pensionato. Questo rapporto è inferiore rispetto a quello considerato ottimale per la stabilità del sistema, che si attesta a 1.5.

La pensione media in Italia ammonta a circa 1.200 euro lordi mensili. Nonostante il sistema pensionistico sia tra i più generosi in Europa per quanto riguarda il tasso di sostituzione (rapporto tra la prima pensione e l’ultimo stipendio), gli importi medi sono spesso più bassi rispetto ad altri Paesi europei come Lussemburgo, Austria o Belgio.

Infatti, la spesa pensionistica italiana è tra le più alte in Europa in rapporto al PIL, superando la media europea. Questo dato evidenzia un sistema che, pur garantendo una copertura diffusa, deve fare i conti con un’efficienza finanziaria non sempre ottimale e con la necessità di riforme strutturali per affrontare le sfide demografiche del futuro.

Adeguamento della pensione

L’adeguamento annuale delle pensioni, noto anche come “perequazione”, è un meccanismo che ha lo scopo di proteggere il potere d’acquisto dei pensionati. Poiché l’inflazione riduce il valore del denaro nel tempo, l’adeguamento permette di incrementare l’importo delle pensioni per allinearle al costo della vita.

Questo processo si basa sulla variazione percentuale dei prezzi al consumo rilevata dall’Istat, l’Istituto nazionale di statistica. Le pensioni più basse beneficiano di una rivalutazione piena, garantendo una maggiore protezione a chi ha un reddito più modesto. Al contrario, le pensioni più alte subiscono una rivalutazione parziale. Questa modulazione è pensata per rendere il sistema più equo e sostenibile.

Euro (Pixabay) IlFogliettone

Arrivano gli aumenti

Con l’arrivo dell’assegno della pensione di agosto e settembre, molti pensionati si vedranno accreditare un importo più alto. L’aumento è dovuto a diversi fattori, tra cui il rimborso IRPEF del modello 730 per chi ne ha diritto. Questo importo extra, erogato in automatico a chi ha presentato la dichiarazione dei redditi, offre un’importante liquidità aggiuntiva.

L’assegno include l’adeguamento annuale previsto per il 2025, un meccanismo che mira a proteggere il potere d’acquisto dei pensionati dall’inflazione. Per chi ha redditi più bassi, sono previste ulteriori agevolazioni che contribuiscono a incrementare l’importo netto. Il cedolino è consultabile facilmente online, garantendo trasparenza e permettendo ai pensionati di verificare tutti gli importi.