Attacco a Mosca, in tribunale i 4 sospettati. Sale allarme terrorismo

Attacco a Mosca, in tribunale i 4 sospettati. Sale allarme terrorismo
25 marzo 2024

Il tribunale di Mosca ha convalidato l’arresto dei quattro sospettati per l’attentato al Crocus City Hall di Mosca che ha provocato almeno 137 morti e 180 feriti: si tratta dei presunti terroristi dell’Isis. Sono stati messi in custodia cautelare fino al 22 maggio. Portati in tribunale individualmente si sono dichiarati colpevoli di tutte le accuse. L’Isis continua a diffondere video di rivendicazione con le immagini dell’attacco.

In Russia lutto nazionale, con lunghe file di cittadini che hanno reso omaggio alle vittime. Compreso il presidente russo Vladimir Putin che ha acceso una candela in una chiesa. E mentre si cercano ancora dei dispersi tra le macerie del teatro, ci si interroga sulle mancate misure dopo l’allarme lanciato dai servizi segreti statunitensi sulla minaccia di attentati.

Dopo l’attacco cresce comunque l’allerta, non solo in Russia. Il ramo dello Stato islamico che sembra “coinvolto” nell’attentato che ha provocato 137 morti a Mosca “aveva effettuato diversi tentativi negli ultimi mesi” sul “suolo francese” ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron, dopo l’innalzamento nel Paese dell’allerta terrorismo al livello massimo e riferendosi all’Isis-K, branca afgana del gruppo jihadista. “Come misura precauzionale, ma con elementi credibili e solidi, abbiamo deciso di aumentare il livello di vigilanza, che avevamo ridotto all’inizio dell’anno, e che a sua volta era stato aumentato dopo gli attacchi di Arras” ha aggiunto il presidente francese al suo arrivo in Guyana, affermando di aver “offerto ai servizi russi e ai partner nella regione una maggiore cooperazione”.

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Infatti, il primo ministro francese Gabriel Attal ha annunciato ieri sera il “potenziamento” del piano Vigipirate (acronimo di VIGIlance et Protection des Installations contre les Risques d’Attentat Terroriste à l’Explosif, Vigilanza e protezione dei servizi contro il rischio di attentati terroristi esplosivi) in Francia al livello più alto: “attacco di emergenza”. “In seguito all’attentato di Mosca, il Presidente francese ha convocato questa sera all’Eliseo una riunione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza. Alla luce della rivendicazione dell’attentato da parte dello Stato Islamico e delle minacce che incombono sul nostro Paese, abbiamo deciso di innalzare la postura di Vigipirate al livello più alto: attacco di emergenza”, ha scritto Attal su X. Il 15 gennaio il piano Vigipirate era stato declassato al livello 2 (“sicurezza rafforzata – rischio di attacco”).

 

 

Questa mattina al Viminale il ministro dell`Interno Matteo Piantedosi ha presieduto una riunione del Comitato nazionale per l`ordine e la sicurezza pubblica alla quale, oltre al sottosegretario Nicola Molteni, hanno partecipato i vertici delle Forze di polizia e delle agenzie di informazione e sicurezza. Durante l`incontro è stata effettuata una attenta analisi dell`attentato terroristico a Mosca anche ai fini dell`aggiornamento delle misure di prevenzione antiterrorismo già disposte. Nel corso della riunione, fa sapere il Viminale, “è stata evidenziata l`importanza di proseguire l`attenta attività di monitoraggio, anche sul web, da parte delle forze di polizia e della intelligence per l`individuazione delle eventuali situazioni di rischio sul territorio nazionale. Tale specifica attività di prevenzione ha consentito, dal 7 ottobre 2023 ad oggi, di espellere per motivi di sicurezza 47 soggetti, di cui 9 con provvedimento del Ministro dell`interno. Nel 2024 sono stati 23 i provvedimenti, di cui 5 emessi dal Ministro dell`Interno”. Anche vista delle prossime festività pasquali, conclude il Ministero dell’Interno “è stata disposta una intensificazione delle attività di vigilanza e di controllo da parte delle Forze di polizia con la pianificazione di specifici servizi operativi, fissi e dinamici, riservando la massima attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone, nonché a tutti gli obiettivi sensibili, alla luce di un loro eventuale aggiornamento”.

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