Attacco a Tunisi, 19 morti e 42 feriti. Salgono a 4 le vittime italiane (VIDEO)

Sarebbero quattro i morti italiani nell’attacco al Museo Nazionale del Bardo a Tunisi: lo ha reso noto il premier tunisino Habib Essid. Essid ha rivisto al ribasso il numero dell vittime fra i turisti presenti al museo, che sarebbero 17 e non 20 come annunciato in precedenza. Essid, che alla televisione nazionale tunisina ha parlato di “bilancio definitivo”, ha elencato 17 morti fra i turisti: quattro italiani, un francese, due colombiani, cinque giapponesi, un polacco, un australiano e uno spagnolo”, mentre non è nota la nazionalità delle due vittime restanti; il Ministero degli Esteri di Madrid aveva parlato di due morti spagnoli. L’ambasciatore italiano a Tunisi, Raimondo De Cardona, intervenuto alla trasmissione Porta a Porta, ha confermato il decesso di quattro connazionali mentre è possibile che sia morto anche un quinto italiano, secondo la testimonianza del coniuge che ne ha visto il corpo. I feriti sarebbero 42. Tra le vittime, ha detto il portavoce Mohamed Ali Aroui, ci sono turisti “sudafricani, francesi, polacchi”. Due terroristi armati di kalashnikov – che poi sono stati uccisi – si sono asserragliati nell’edificio tenendo in ostaggio decine di persone. Più di 200 visitatori erano presenti all’interno del museo al momento dell’attacco, riferisce l’emittente privata locale Radio Mosaïque FM. Le forze speciali antiterrorismo sono in azione al museo del Bardo per liberare gli ostaggi: alcuni di loro sarebbero già stati liberati. L’attacco è avvenuto all’interno del Museo e non ha riguardato il vicino Parlamento, come inizialmente indicato, dove in quel momento era in corso un’audizione delle forze armate sulla lotta al terrorismo. L’Assemblea dei rappresentati del popolo è stata in ogni caso sgomberata per precauzione. I due terroristi avrebbero condotto l’attacco in mimetica, travestiti da militari. Le forze speciali antiterrorismo hanno liberato gli ostaggi con un blitz: due terroristi e un agente uccisi.

Articolo aggiornato alle 22:19
Segui ilfogliettone.it su facebook
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Condividi
Pubblicato da