Politica

Aumento produzione di munizioni e missili, l’Ue raggiunge l’accordo

Il Consiglio dell’Unione europea e il Parlamento europeo hanno concordato un progetto di legge a sostegno della produzione di munizioni terra-terra e di artiglieria nonché missili, all’interno dei Paesi membri e che ne prevede fino a un milione di proiettili all’anno. In particolare, l’Act in support of ammunition production (Asap) proposto dalla Commissione Ue prevede la mobilitazione urgente di 500 milioni di euro dal bilancio dell’Ue per sostenere l’aumento delle capacità produttive di munizioni terra-terra, di artiglieria e di missili. Con l’intesa si dà così attuazione al terzo binario del piano concordato dal Consiglio nel marzo 2023 per garantire l’aumento urgente e a lungo termine della produzione europea di munizioni a vantaggio dell’Ucraina e degli Stati membri dell’Ue.

 

La guerra in Ucraina

 

La guerra di aggressione russa contro l’Ucraina ha esposto il mercato europeo della difesa e delle attrezzature a sfide ancora più grandi, poiché l’UE ei suoi Stati membri hanno intensificato i loro sforzi per soddisfare le pressanti esigenze di difesa dell’Ucraina. E così proprio il 20 marzo 2023 il Consiglio ha concordato un approccio a tre vie, con l’obiettivo di fornire un milione di munizioni di artiglieria all’Ucraina in uno sforzo congiunto entro i prossimi dodici mesi. Ha convenuto di consegnare urgentemente all’Ucraina munizioni terra-terra e di artiglieria e, se richiesto, missili dalle scorte esistenti o ridefinire le priorità degli ordini esistenti (prima traccia). Ha inoltre invitato gli Stati membri a procurarsi congiuntamente munizioni e, se richiesto, missili dall’industria europea della difesa e dalla Norvegia; ciò avverrebbe nel contesto di un progetto esistente coordinato dall’Agenzia europea per la difesa o attraverso progetti complementari di acquisizione guidati dagli Stati membri, al fine di ricostituire le proprie scorte continuando a sostenere l’Ucraina (seconda traccia).

 

La ministra spagnola

 

“Grazie all’accordo record di oggi sull’ASAP, l’UE rafforzerà e accelererà la produzione propria di munizioni e missili. Questa è un’altra prova del fermo impegno dell’UE a sostenere l’Ucraina, rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa dell’UE e, in ultima analisi, garantire la sicurezza e la difesa a lungo termine dei cittadini dell’UE”, ha affermato Margarita Robles, ministro della difesa della Spagna, il paese che attualmente presiede il Consiglio dell’UE. Le norme concordate introducono uno ” strumento” attraverso il quale l’UE sosterrà finanziariamente il rafforzamento delle capacità di produzione industriale dell’UE di munizioni e missili lungo l’intera catena di approvvigionamento e del valore. Tale sostegno finanziario sarà fornito sotto forma di sovvenzioni a vari tipi di azioni che contribuiscono agli sforzi dell’industria europea della difesa per aumentare le proprie capacità produttive e affrontare le strozzature individuate.

 

In vigore entro fine luglio

 

Inoltre, le nuove norme faciliteranno l’accesso ai finanziamenti per le imprese dell’UE nel settore delle munizioni e dei missili, potenzialmente attraverso il cosiddetto ” Ramp-up Fund”. Questo fondo ha lo scopo di facilitare alle aziende che producono munizioni e missili lungo tutta la catena del valore l’accesso a finanziamenti sia pubblici che privati, per accelerare gli investimenti necessari per aumentare le capacità di produzione. Il piano contribuirà ad aumentare le consegne di armi da artiglieria all’Ucraina. L’accordo provvisorio deve ora essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento. Sarà poi adottato formalmente da entrambe le istituzioni a seguito della revisione giuridico-linguistica. La firma e l’entrata in vigore sono previste entro la fine di luglio.

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