Cronaca

Sei auto inghiottite da voragine, tragedia sfiorata a Roma

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alla voragine, apertasi in via Livio Andronico nel quartiere Balduina. Una voragine in cui sono sprofondate per circa dieci metri sei autovetture parcheggiate. Il crollo e’ stato registrato poco prima delle 18. A franare e’ stata la porzione di strada adiacente al cantiere dell’ex Istituto Santa Maria degli Angeli di via Lattanzio la cui demolizione e’ cominciata a ottobre scorso. I vigili del fuoco hanno evacuato due palazzi prospicienti la voragine che si e’ aperta in un’area di cantiere con lavori in corso. Le prime avvisaglie del crollo si sono avute dal cedimento delle colonne di contenimento del cantiere adiacente. “E’ crollata una parte di strada, accerteremo le responsabilita’ perche’ i responsabili dovranno pagare – ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi, che si e’ recata alla Balduina -. Per fortuna non ci sono feriti – ha spiegato Raggi – ma sono state precauzionalmente evacuate le due palazzine che affacciano sull’area”, un’evacuazione che ha coinvolto “20-22 nuclei familiari, quindi circa 50-60 persone. Abbiamo gia’ attivato il protocollo per ospitare queste persone in caso non possano rientrare in casa questa notte. Metteremo in sicurezza l’area, che e’ sotto sequestro. C’e’ la magistratura – ha ribadito la sindaca – e tutte le responsabilita’ saranno accertate”. Intanto, Acea informa che “e’ sul posto una squadra di Pronto Intervento che ha gia’ chiuso la condotta danneggiata dal crollo della strada”. “Tutto cio’ – sottolinea la societa’ dei servizi idrici – provochera’ un importante fuori servizio nella zona interessata”. “Per fronteggiare l’emergenza e garantire la distribuzione idrica – prosegue – Acea ha inviato due autobotti in zona per rifornire i cittadini. Programmati con la massima urgenza i lavori di ripristino”.

TESTIMONIANZE

La signora Gianfranca trema ancora. Abita, proprio, nel palazzo rosa, quello che si affaccia sulla voragine della Balduina. “Ha sentito come un terremoto e un rumore tremendo” dice all’Adnkronos il figlio Cesare, corso immediatamente ad aiutare la madre non appena ha sentito quello che è successo. “Il suo condominio è stato evacuato. Non so dove passerà la notte, volevo che venisse a casa mia ma non vuole lasciare il quartiere” aggiunge il figlio. “Quei lavori erano da fare molto meglio” denuncia, facendosi portatore delle rimostranze degli abitanti che da tempo “avevano chiesto di accedere ai progetti” perché la Balduina “è fatta di terra di riporto e nella zona ci sono storie di buche che si aprono sotto la strada”. Sui social non mancano i commenti di chi ci vive e conosceva la situazione. “Si sapeva…”, “è stato un disastro annunciato”, scrivono, “non aspettavo altro che crollasse”, “troppi botti”, e ancora, “tutta colpa degli scavi che hanno indebolito il terreno”. La preoccupazione degli abitanti, adesso, si allarga anche alla tenuta degli altri palazzi. “Ma ti rendi conto? Tutta una vita di sacrifici per avere una casa e, poi, crolla tutto” scrivono, lasciando anche noi, con un velo d’amarezza.

LE REAZIONI

“Roma è in totale stato di abbandono. Per un puro caso oggi non si è verificata una tragedia nella zona della Balduina, dove una strada è letteralmente crollata aprendo una voragine che ha inghiottito numerose auto in sosta. Ridicola la presenza sul posto del sindaco Raggi per prendere visione dell’accaduto”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia. “Lei e la sua amministrazione sapevano bene che quella zona era pericolosa, visto che già pochi giorni fa erano stati eseguiti dei lavori sulla strada poi crollata per una perdita d’acqua – prosegue – L’incapacità dei 5Stelle è devastante. Strade che crollano, palazzi evacuati per lavori non fatti e per lavori fatti male, immondizia ovunque, degrado e insicurezza totale. Cacciare la Raggi è un’emergenza democratica. I grillini truccano i conti e mettono a rischio la vita della gente”.

CODACONS

Il Codacons annuncia un esposto alla Procura di Roma affinche’ si faccia luce sulle cause e sulle responsabilita’ dell’incidente. “Domani presenteremo un esposto alla magistratura chiedendo di aprire formalmente una indagine per il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti – afferma il presidente Carlo Rienzi – E’ ora di fare luce sulle continue voragini che si aprono sull’asfalto della capitale, e che dimostrano l’emergenza strade che impera nella capitale e che mette a serio rischio l’incolumita’ di pedoni e automobilisti”. “Solo lo scorso 16 gennaio – aggiunge – un caso analogo si era registrato in Via Catania, coinvolgendo una anziana: vogliamo sapere di chi siano le responsabilita’ di tali episodi e se vi siano carenze sul fronte della manutenzione, indagando i responsabili alla luce del reato di attentato alla sicurezza dei trasporti o altre fattispecie penalmente rilevanti che saranno valutate dalla Procura”.

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