Autonomia differenziata, scontro tra Meloni e Schlein. E irrompe De Luca

Autonomia differenziata, scontro tra Meloni e Schlein. E irrompe De Luca
Vincenzo De Luca
17 febbraio 2024

Lo scontro tra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è tornato a infiammarsi, coinvolgendo anche il governatore campano Vincenzo De Luca. Ad animare lo scontro politico l’autonomia differenziata per la quale ha visto l’irruzione nel dibattito del leader campano, il quale ha aggiunto ulteriore combustibile alle fiamme con un acceso scambio di parole.

L’autonomia differenziata, come è noto, è una riforma sostenuta dalla Lega e dalla maggioranza di centrodestra, ma fortemente osteggiata dalle opposizioni, in particolare dal Partito Democratico. Secondo Schlein e il PD, questa riforma è solo una parte di un disegno più ampio, che include anche la riforma del premierato, entrambe viste come un patto tra la destra e la Lega per favorire interessi settoriali a scapito dell’unità nazionale. “Non si è mai vista una patriota che spacca l’Italia”, accusa Schlein, intervistata da Repubblica. “Quella di Calderoli, votata dal partito di Meloni, è una riforma destinata a lacerare un Paese che invece ha un disperato bisogno di essere ricucito nelle sue fratture e diseguaglianze.”

Meloni, d’altra parte, difende la sua posizione affermando, nel corso di una sua visita in Calabria, che “chi mi accusa di dividere l’Italia vorrei dire che l’Italia è stata divisa da chi credeva che ci fossero cittadini di serie A e di serie B”. In altre parole, “ci sono due modi per affrontare il divario” fra Nord e Sud: “C’è il reddito di cittadinanza e le infrastrutture di cittadinanza”. E il reddito di cittadinanza, per Meloni, “era la risposta di chi considerava questi territori irrecuperabili”. Meloni chiama in causa anche Vincenzo De Luca. Il governatore campano è a Roma, per prendere parte alla manifestazione da lui stesso promossa assieme ad altri sindaci e amministratori campani. “Se invece di fare le manifestazioni ci si mettesse a lavorare, forse si potrebbe ottenere qualche risultato in più”, osserva Meloni.

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Il coinvolgimento di Vincenzo De Luca ha aggiunto una nuova dimensione allo scontro, con il governatore campano che ha apostrofato aspramente la premier con epiteti poco ortodossi. “È intollerabile questo atteggiamento, centinaia di sindaci che stanno qua e che non hanno i soldi per l’ordinaria amministrazione. Lavora tu str..za”, ha risposto De Luca alle critiche di Meloni. Questa escalation di tensione riflette un clima politico sempre più acceso, con posizioni radicalmente divergenti che sembrano destinare la discussione su temi cruciali come l’autonomia differenziata a un conflitto insanabile anziché a un dialogo costruttivo per il bene del paese.

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