Politica

Berlusconi: FI lavora a nuova casa comune centrodestra con tutti. Salvini, presto vedrò il Cav

L’opposizione pronta a ricompattarsi con il via livera del Parlamento al governo Conte 2. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha sempre tenuto aperto il cantiere, ma ora tenta di dare un’accelerata al processo di rilancio della coalizione. Un segnale arriva da una nota del partito degli azzurri che in prima battuta, tiene a precisare che “il presidente Silvio Berlusconi non ha mai pensato, né detto di voler mettere Fratelli d’Italia o qualcun altro “fuori dalla porta””.

“Al contrario – sottolinea Fi – nessuno come Berlusconi che ha inventato il Centro-destra 25 anni fa, ha lavorato sempre ed anche in questi mesi per includervi i movimenti di destra e per tenerlo unito”. Ed inoltre “Forza Italia, con grande generosità, pagando anche un prezzo politico alto in termini di visibilità e di consenso, non ha reagito ad alcuna provocazione e ha continuato e continua a credere nella necessità di costruire un progetto comune tra coloro che si oppongono alle sinistre e a questo governo che nasce dalla fusione di tre diverse sinistre, sulla base di un programma di estrema sinistra, che giudichiamo negativamente per gli effetti che produrrà sull’Italia e sugli italiani”.

“Il Centro-destra, tra l’altro – ricorda il partito di Berlusconi- è stato premiato e scelto dalla maggioranza degli italiani in tutte le prove elettorali regionali che si sono susseguite negli ultimi due anni”. Così come “va nel senso di rafforzare la coalizione di Centro-destra anche la proposta, lanciata proprio ieri dal Presidente Berlusconi, di costituire un Tavolo comune di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia per coordinare e rendere più efficace la nostra opposizione in Parlamento e lavorare sui territori”. “Forza Italia – si conclude la precisazione degli azzurri- è al lavoro anche per dare una nuova casa a quei soggetti di Centro-destra, liste civiche, personalità o associazioni che si ispirano alle idee e ai valori liberali e cristiani ed alla tradizione democratica e garantista della civiltà occidentale”.

Il primo della coalizione a porgere la mano al Cav, Matteo Salvini. Per il leader leghista, il rapporto con Silvio Berlusconi “non l’ho mai interrotto, lo vedrò a breve. L’importante è condividere l’impostazione di fondo, chi sono io per dire no a qualcuno?”. Salvini, ricorda anche “ci sono importanti elezioni vicine, se c’è un’idea di Italia comune per i nostri figli, figurarsi”. Poi precisa: “Io lavoro e lavorerò per allargare e includere: ci sono liste civiche, sindaci indipendenti, forze dell’impresa, del volontariato. Io allargo a chiunque abbia un certo tipo di valori: su famiglia, libertà di scelta. Si va oltre il cosiddetto centrodestra”.

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