Beyoncé da record: nove candidature per i Grammy Awards

26 novembre 2020

La stella di Beyoncé brilla sempre di più nel firmamento della musica internazionale e punta a sbaragliare molti record in vista della 63esima edizione dei Grammy Awards, in programma a Los Angeles il 31 gennaio. Con le nove candidature ottenute da Queen Bey potrebbe diventare l’artista donna più premiata della manifestazione. Le basterebbe vincere quattro statuette.

Dovrà guardarsi soprattutto dalla concorrenza di Dua Lipa, Roddy Ricch e Taylor Swift, che hanno 6 nomination. Nella sua carriera ha già conquistato 24 statuette e sarebbe da Guinness per il maggior numero di vittorie in assoluto nella storia dei premi. Ad ogni modo le nove candidature fanno già oggi di lei l’artista donna con più nomination nella storia dei Grammy: 79 finora, alla pari con Paul McCartney per il secondo posto in classifica dietro suo marito Jay-Z che quest’anno ha ottenuto tre chance di vittoria e Quincy Jones, entrambi candidati 80 volte.

“Black Parade”, il disco di Beyoncé uscito nella data della ricorrenza di Juneteenth che celebra l’emancipazione degli schiavi, è in corsa per il disco dell’anno e dovrà vedersela con “Savage”, tema del film “Black is King”, “Colors” dei Black Pumas, “Rockstar” di DaBaby con Roddy Ricch, “Say So” di Doja Cat, “Everything I Wanted” di Billie Eilish, “Don’t Start Now” di Dua Lipa e “Circles” di Post Malone. In questi Grammy c’è anche un po’ di Italia: infatti una nomination è andata anche alla mezzosoprano Cecilia Bartoli per “Farinelli”. In passato ha vinto già cinque edizioni dei Grammy, l’ultima volta nel 2011.

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