Biden frena Zelensky: “Escludo per ora” fornitura di aerei F-16 all’Ucraina

Biden frena Zelensky: “Escludo per ora” fornitura di aerei F-16 all’Ucraina
Joe Biden
25 febbraio 2023

Nonostante i ripetuti appelli del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per jet militari, il presidente americano Joe Biden ha escluso “per ora” l’invio di aerei da combattimento americani. Il presidente lo ha dichiarato in un’intervista ad ABC News.

“No, non ha bisogno degli F-16 adesso”, ha risposto Biden alla domanda del giornalista sulla richiesta di Kiev aggiungendo che non esiste modo di sapere esattamente cosa richiederà la difesa ucraina in futuro, ma “escludo per ora” la fornitura di F-16.  “Stiamo inviando ciò di cui i nostri esperti militari ritengono” che l’Ucraina “abbia bisogno in questo momento. Ha bisogno di carri armati, ha bisogno di artiglieria, ha bisogno di difesa aerea, incluso un altro HIMARS”, ha detto Biden.

Rispondendo alla domanda su possibili preoccupazioni rispetto al rischio che la Cina possa schierarsi con la Russia nel conflitto ucraino, il presidente americano Joe Biden ha risposto ai giornalisti alla Casa Bianca che “finora non ci sono prove di ciò”. Tuttavia, in precedenza sono emersi report dell’intelligence americana su possibili future forniture di armi cinesi alla Russia. In altri termini, gli Stati Uniti ritengono che la Cina stia valutando la possibilità di fornire artiglieria e droni alla Russia, secondo il Wall Street Journal.

Una tesi che conferma quanto anticipato anche dal quotidiano tedesco Der Spiegel secondo cui la Russia sarebbe in trattative con la società cinese Xian Bingo Intelligent Aviation Technology per la produzione di droni kamikaze destinati al suo esercito. Secondo la rivista tedesca il produttore cinese di droni Xian Bingo Intelligent Aviation Technology ha affermato di essere pronto a realizzare 100 prototipi del suo drone ZT-180, che secondo la rivista potrebbe trasportare una testata da 35-50 kg.

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Secondo il WSJ i funzionari dell’intelligence hanno detto che non è ancora avvenuta alcuna consegna di armi. “Ma, se la Cina dovesse andare avanti e fornire aiuti letali alla Russia, le tensioni che ne deriverebbero potrebbero modellare le relazioni occidentali con Pechino per anni e potenzialmente avere profonde conseguenze sul campo di battaglia in Ucraina, in un momento in cui entrambe le parti si stanno preparando per un’offensiva di primavera”, scrive il quotidiano.

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