Bilancio in alto mare, Musumeci: “Ardizzone convochi Crocetta”

Bilancio in alto mare, Musumeci: “Ardizzone convochi Crocetta”
12 ottobre 2014

”Sono esterrefatto: il presidente della Regione dichiara in una intervista che senza l’aiuto dello Stato non è nelle condizioni di chiudere i conti da qui alla fine dell’anno. Avevo parlato di dilettantismo e incapacità fatta governo, ma qui siamo oltre. Possibile che non esistesse un ufficio o un assessore in grado di dire che le tre manovre varate ad oggi non erano sufficienti?”. Così Nello Musumeci, in merito alla richiesta di intervento del governo avanzata dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, finalizzata a ottenere risorse economiche per l’Isola.

”In che mani fosse la Sicilia si era capito, ma oggi vogliamo conoscere il dettaglio di questa carenza strutturale di fondi pubblici. Chi pagherà? Le imprese o i lavoratori? Entrambi? Quali servizi pubblici saranno cancellati? Quelli per i più deboli? Il presidente Ardizzone convochi il governatore davanti alla conferenza dei capigruppo alla prima utile occasione. Ormai non é neppure questione di fiducia o sfiducia: se stiamo affondando, se siamo appesi ad un aiutino – che mi auguro arrivi in ogni caso – per andare avanti qualche altro mese, in attesa del baratro, abbiamo il diritto di sapere subito”.

Secondo Musumeci ”é tempo che le organizzazioni di categoria dei corpi intermedi e il sindacato scendano in campo assieme alla società siciliana e alla buona politica. Tutti si interroghino su cosa accade e si trovi una via d’uscita. Oggi la Sicilia vive una condizione peggiore della Grecia. Siamo una palla al piede per i siciliani e guardati in cagnesco da mezza Italia. Chi deve farsi da parte lo faccia”.

Leggi anche:
Intelligenti, sostenibili e sicure: ecco le autostrade del futuro
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti