Bono: “Volevo bloccare l’uscita della canzone su mia madre”

“Gli U2 sono una famiglia e noi abbiamo perso un fratello”, lo ha detto Bono Vox ad Oggi che domani pubblica in esclusiva le immagini dei concerti a Los Angeles degli U2, proprio all’indomani della morte dello storico manager del gruppo irlandese. “Stamattina stavo pensando a cosa dire per Dennis”, ha detto Bono al memorial per l’amico scomparso. “Poi mi sono reso conto che Dennis ci amava tutti profondamente. Questo mi ha riempito di gioia perché mi sono reso conto che lui è già in tutti i nostri cuori. E lo sarà sempre”. Sempre sul filo del dolore, il leader del gruppo ha rivelato a Oggi anche che voleva bloccare la canzone “Iris”, scritta dopo la morte di sua madre Iris, appunto, colpita da aneurisma celebrale proprio al funerale del padre.

“Quattro giorni prima dell`uscita del disco volevo fermare il tutto. Mi sembrava di essermi aperto un po’ troppo. Mio fratello mi ha convinto, mi ha fatto capire che la canzone era un bellissimo gesto d’amore verso nostra madre. Aveva ragione perché ogni sera, quando la canto, sento mia madre sopra di noi”. In merito a “Songs of innocence”, l’album che la Apple ha regalato lo scorso settembre, Bono dice: “Tutte le nuove canzoni raccontano delle prime emozioni, il primo concerto, il primo innamoramento, il primo cuore infranto, la prima band. Abbiamo rivisitato quelle emozioni che ci hanno fatto scrivere le prime canzoni e ne abbiamo scritte di nuove con lo stesso spirito”.

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