Borrell: russi ora bruciano grano ucraino, ma spero in accordo

Borrell: russi ora bruciano grano ucraino, ma spero in accordo
Josep Borrell
18 luglio 2022

“La Russia continua a bloccare il grano ucraino, adesso lo stanno bruciando, distruggendo”. Lo ha denunciato l’Alto Rappresentante per la Politica estera di sicurezza europea, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell’Ue oggi a Bruxelles, aggiungendo tuttavia di sperare che questa “che questa settimana sia possibile raggiungere un accordo per sbloccare il porto di Odessa e altri porti” per esportare il grano dall’Ucraina. “Questa – ha osservato Borrell – è forse la cosa più importante che la comunità internazionale sta affrontando. La cosa più preoccupante è la mancanza di cibo. In molti paesi del mondo non c’è cibo perché la Russia sta bloccando l’esportazione del grano ucraino. Noi stiamo facendo tutto il possibile per esportare questo grano in altri modi, attraverso i ‘corridoi della solidarietà’, attraverso il Mar Nero, attraverso la Romania, la Bulgaria. Ma non basta”.

“Quindi spero, credo di poter sperare – ha continuato l’Alto Rappresentante -, che questa settimana sarà possibile raggiungere un accordo per sbloccare Odessa e altri porti ucraini” nei negoziati previsti in Turchia. “La vita di migliaia, anzi di decine di migliaia di persone, dipende da questo accordo. Quindi non è un gioco diplomatico. È una questione di vita e di morte, di rimanere umani”. “Chiediamo che la Russia sblocchi il grano ucraino e ne consenta l’esportazione. Altrimenti dovremo continuare a sostenere che i russi usano il cibo come arma senza alcun tipo di considerazione per la vita degli esseri umani. Questo va detto, ad alta voce”, ha concluso Borrell.

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