Brexit, donne straniere che partoriscono in Inghilterra dovranno pagare

Brexit, donne straniere che partoriscono in Inghilterra dovranno pagare
11 ottobre 2016

Per poter partorire negli ospedali pubblici del Regno Unito le future madri saranno costrette ad esibire i documenti: è quanto prevede un progetto pilota del ministero dell’Interno il cui obiettivo è quello di ridurre il turismo sanitario. Secondo questo progetto ad ogni donna in dolce attesa verrà chiesto di provare, documenti alla mano, il diritto ad utilizzare le strutture pubbliche britanniche. In caso contrario, le partorienti dovranno pagare a meno che non si tratti di una emergenza.

Secondo la Fondazione del Saint George’s University Hospitals il problema del turismo sanitario è in aumento, soprattutto in relazione al parto, negli ospedali dell’intero Paese. E’ diventato vittima, ha spiegato, di “attività illegali organizzate”. Un esempio sono le gang che si arricchiscono facendo pagare le donne nigeriane per partorire negli ospedali del regno. In teoria l’Nhs, spiega il Telegraph, prevede già di far pagare i pazienti extraeuropei a meno che non abbiano vissuto nel Regno Unito un periodo sufficiente che li autorizzi ad usufruire delle cure mediche gratis. Ma adoggi ci sono stati limitati tentativi di far pagare i costi per la maternità, con le fatture mandate solo dopo la nascita e spesso non pagate.

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