Brexit, Bruxelles e Londra firmano l’accordo. Dall’1 gennaio entrerà in vigore

Brexit, Bruxelles e Londra firmano l’accordo. Dall’1 gennaio entrerà in vigore
Ursula von der Leyen e Boris Johnson
30 dicembre 2020

Oggi, a Bruxelles, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel firmeranno a nome dell’Ue l’accordo con il Regno Unito sul commercio e la cooperazione post Brexit. Il premier britannico Boris Johnson firmerà da Londra a nome del Regno Unito. Dopo la firma formale, la decisione adottata ieri sull’attuazione provvisoria e il testo dell’accordo saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Ue in tutte le lingue. La procedura scritta di approvazione in Consiglio Ue con cui doveva essere approvato l’accordo dai governi dei Ventisette scadeva alle 15 di ieri, e non vi è stata nessuna obiezione. Il Parlamento europeo, che dovrà ratificare l’accordo, ha chiesto di sottoporlo alla plenaria durante la sessione di marzo. Nel frattempo, dopo la ratifica da parte del Parlamento britannico che si riunisce oggi, l’accordo entrerà in vigore temporaneamente a partire dal primo gennaio 2021.

Intanto, ieri il Consiglio Ue ha adottato, mediante procedura scritta, la decisione sulla firma dell’accordo commerciale e di cooperazione Ue-Regno Unito post Brexit, e sulla sua applicazione provvisoria a partire dal primo gennaio 2021, in attesa dell’approvazione da parte del Parlamento europeo, che avverrà probabilmente a marzo, come detto. Seguirà quindi, una volta completate tutte le procedure necessarie per l’entrata in vigore, l’adozione definitiva dell’accordo da parte del Consiglio. I negoziati sul futuro partenariato Ue-Regno Unito dopo la Brexit, conclusi ora con l’accordo commerciale e di cooperazione, erano cominciati il 2 marzo 2020, dopo l’uscita ufficiale del Regno Unito dall’Unione il 31 gennaio 2020, e si sono svolti durante il periodo di transizione (dal primo febbraio scorso al prossimo 31 dicembre), in cui il mercato britannico è rimasto temporaneamente nel mercato unico europeo.

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L’accordo complessivo di partenariato post Brexit che sarà firmato oggi si compone in realtà di tre testi separati. Questi i loro nomi ufficiali: 1) Accordo di commercio e cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra; 2) Accordo tra l’Unione europea e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sulle procedure di sicurezza per lo scambio e la protezione di informazioni classificate; 3) Accordo tra il governo del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e la Comunità europea dell’Energia Atomica (Euratom) sulla cooperazione per gli usi sicuri e pacifici dell’energia nucleare.

I testi dei primi due accordi (su commercio e cooperazione e sulla condivisione di informazioni classificate) saranno rilegati e presentati insieme alla firma di Michel, von der Leyen e Johnson, in due copie. L’Accordo di cooperazione nucleare sarà rilegato separatamente, anche in questo caso in due copie originali. Questo accordo sarà firmato solo dalla presidente della Commissione a nome dell’Euratom e dal primo ministro britannico. Una volta completata la firma da entrambe le parti, a Bruxelles e a Londra, una delle due copie originali di ogni accordo resterà all’Unione europea (negli archivi del Consiglio Ue) e l’altra al Regno Unito. Le pagine della firma delle diverse versioni linguistiche degli accordi saranno presentate separatamente ai leader di ogni Stato membro per essere firmate (anche qui in due copie originali, una che sarà conservata dall’Ue, l’altra dal Regno Unito). Gli accordi saranno presentati alla firma in raccoglitori in pelle blu, con il cerchio a 12 stelle stelle sulla copertina della copia originale dell’Ue.

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