Bufera su Bertolaso per frasi su Meloni, gelo Berlusconi-Salvini

Bufera su Bertolaso per frasi su Meloni, gelo Berlusconi-Salvini
14 marzo 2016

Nel clima di muro contro muro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini sulle comunali di Roma, il candidato sindaco di centrodestra Guido Bertolaso “inciampa” in una gaffe sulla maternità di Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia che potrebbe decidere domani di scendere in campo per le amministrative. Oggi, intervenendo a “Fuori onda” su La7, alla domanda se la Meloni potrebbe essere il suo vicesindaco, Bertolaso ha risposto: “La Meloni deve fare la mamma, mi pare che sia la cosa più bella che possa capitare a una donna nella vita”. Parole che hanno suscitato un’aspra polemica con manifestazioni di solidarietà bipartisan nei confronti della presidente di Fdi. Roberto Giachetti, candidato Pd, si è detto “indignato”, Francesco Storace ha chiesto le scuse di Bertolaso, Virginia Raggi (M5s) ha affermato: “Mi hanno chiesto se posso essere allo stesso tempo mamma e sindaco di Roma. Certo che posso, come tutte le donne che lavorano farò i salti mortali”. A niente è servita la “correzione” dell’ex capo della Protezione civile, che in un tweet ha spiegato: “Mai detto che la maternità precluda degli obiettivi, la mia idea di Roma é una città che supporta veramente le mamme con servizi adeguati”.

Contro le sue parole sono scese in campo anche due ministre come Beatrice Lorenzin e Maria Elena Boschi. “Questo Paese non è per le donne”, ha detto la titolare della Salute. “Quando chiederanno a un candidato uomo di ritirarsi perché non telegenico? O perché deve fare il padre? Solidarietà a Bedori e Meloni”, ha aggiunto il ministro delle Riforme. Nel pomeriggio, comunque, secondo quanto si apprende, Bertolaso e la Meloni si sarebbero spiegati nel corso di un colloquio telefonico. L’impasse sulla candidatura del centrodestra, comunque, non si sblocca. Anche oggi il leader della Lega ha ribadito il suo no al candidato del centrodestra. “Bertolaso dice che non gli interessa Salvini, lui non interessa a noi, chiuso”, ha detto il leader del Carroccio. Da parte sua, a quanto si apprende, il leader di Forza Italia è arrabbiatissimo nei confronti del segretario leghista, e non lo vuole incontrare. L’appello della Meloni per un incontro a tre da tenersi oggi, dunque, è caduto nel vuoto. Forza Italia sembra decisa a non cedere e ad andare avanti: “Il tema è serio: dare a Roma il miglior sindaco possibile che, per noi e per decine di migliaia di cittadini che sono venuti ai gazebo nel fine settimana, è Guido Bertolaso. Dobbiamo purtroppo prendere atto che alla Lega non importa togliere Roma dal degrado in cui è precipitata. La Lega è interessata ad altro”, ha detto la responsabile comunicazione Deborah Bergamini.

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Del resto il braccio di ferro tra i due sembra andare oltre le amministrative romane: in gioco c’è la leadership nazionale del centrodestra e nessuno vuol fare un passo indietro. Tanto che Fi avrebbe minacciato di riaprire le partite per i candidati in altre città, a partire da Bologna. Fratelli d’Italia resta ai margini dello scontro e con il capogruppo alla Camera Fabio Rampelli invita gli alleati a non fare di Roma uno “scenario di guerra”. La Meloni ha comunque ormai messo sul tavolo la propria disponibilità a candidarsi e il tema sarà al centro di un incontro del vertice di Fdi, convocato per domani mattina. Da lì potrebbe arrivare una nuova (ma ormai attesa) svolta. A quel punto sarà da capire cosa succederà e quanti saranno i candidati del centrodestra. Bertolaso, che domattina sarà ospite di Radio anch’io con Berlusconi, oggi ha messo le mani avanti: “Se Giorgia Meloni si candida in nome e per conto di tutto il centrodestra, io tirerò le conclusioni di questa sua decisione”.

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