Cala il sipario su G7: accordo su vaccini, Recovery, clima e multilateralismo

Cala il sipario su G7: accordo su vaccini, Recovery, clima e multilateralismo
13 giugno 2021

Il titolo è “Agenda condivisa per una azione globale per ricostruire meglio”: è il documento con le conclusioni del vertice dei capi di Stato e di governo del G7 svoltosi negli ultimi tre giorni a Carbis Bay, in Cornovaglia, sotto presidenza britannica. I punti principali del documento, di 25 pagine, sono sostanzialmente sei: 1) l’impegno a fermare la pandemia di Covid-19 vaccinando il più presto possibile il mondo intero; 2) la ripresa delle economie dopo la crisi pandemica con i piani di Recovery sostenuti dai governi; 3) il ritorno al multilateralismo con le riforme del sistema commerciale internazionale e con gli accordi sulla tassazione delle multinazionali; 4) la “Rivoluzione Verde”, con l’impegno condiviso al rispetto dell’Accordo di Parigi, alla neutralità climatica entro il 2050 e alla riduzione di almeno il 50 per cento delle emissioni climalteranti entro il 2030, a cui si aggiunge l’obiettivo di proteggere almeno il 30 per cento degli habitat terrestri e marini, sempre entro il 2030; 5) un rafforzamento del partenariato del G7 con le altre economie, in particolare un “nuovo patto” con l’Africa; 6) l’affermazione dei valori condivisi di democrazia, libertà, uguaglianza, stato di diritto, rispetto dei diritti umani e parità di genere.

“Guidati dai nostri ideali durevoli come società e democrazie aperte e libere, e dal nostro impegno al multilateralismo, abbiamo concordato – affermano i leader – un’agenda condivisa del G7 per un’azione globale” per i sei obiettivi. Innanzitutto, “porre fine alla pandemia” guidando “uno sforzo internazionale intensificato per vaccinare il mondo portando quanti più vaccini sicuri possibile a quante più persone possibile nel modo più rapido possibile”. I leader ricordano che gli impegni totali del G7 dall’inizio della pandemia prevedono già “un totale di oltre due miliardi di dosi di vaccino”, di cui “un miliardo di dosi nel prossimo anno”. Allo stesso tempo, “creeremo le strutture appropriate per rafforzare le nostre difese collettive contro le minacce alla salute globale, aumentando e coordinando su scala mondiale la capacità produttiva in tutti i continenti”, migliorando i sistemi di allerta precoce e sostenendo la scienza in “una missione per accorciare da 300 a 100 giorni il ciclo per lo sviluppo di vaccini sicuri ed efficaci, trattamenti e test”.

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Secondo obiettivo: “Rinvigorire le nostre economie avanzando piani di ripresa basati sul sostegno complessivo da 12.000 miliardi di dollari che abbiamo messo in atto durante la pandemia. Continueremo a sostenere le nostre economie – affermano i leader – per tutto il tempo necessario, spostando il focus del nostro supporto dalla risposta alle crisi alla promozione della crescita futura, con progetti che creino posti di lavoro, investano in infrastrutture, guidino l’innovazione, sostengano le persone, in modo che non venga lasciato indietro nessun luogo e nessuna persona, indipendentemente dall’età, l’etnia o il genere. Non è stato così nelle crisi globali passate, e siamo determinati a fare in modo che questa volta sia diverso”.

Il terzo obiettivo del G7 è “assicurare la nostra futura prosperità promuovendo un commercio più libero e più equo con una riforma del sistema commerciale”, e con “un sistema fiscale globale più equo che inverta la corsa al ribasso” nella tassazione delle imprese. “Collaboreremo per garantire le nuove frontiere globali dell’economia e della società”, in particolare nei settori digitale, della sicurezza cibernetica e dello spazio, assicurano i leader, “per aumentare la prosperità e il benessere di tutte le persone, sostenendo i nostri valori di società aperte. Siamo convinti delle potenzialità di trasformazione tecnologica per il bene comune secondo i nostri valori condivisi”.

Quarto obiettivo del G7 è “proteggere il nostro Pianeta sostenendo una rivoluzione verde che crea posti di lavoro, riduca le emissioni e cerchi di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi centigradi. Ci impegniamo – sottolineano i leader – a raggiungere la neutralità climatica non più tardi del 2050, dimezzando le nostre emissioni collettive nei due decenni fino al 2030, aumentando e migliorando i finanziamenti per il clima fino al 2025; e a conservare o proteggere almeno il 30% degli ambienti terrestri e degli oceani entro il 2030. Riconosciamo il nostro dovere di salvaguardare il Pianeta per le future generazioni”.

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Quinto obiettivo: “Rafforzare i nostri partenariati” con le altre economie in tutto il mondo. “Svilupperemo un nuovo partenariato per ricostruire meglio per il mondo, attraverso un cambiamento radicale nel nostro approccio agli investimenti per le infrastrutture, anche attraverso un’iniziativa per una crescita pulita e verde. Siamo decisi – aggiungono i leader del G7 – ad approfondire il nostro attuale partenariato per un nuovo accordo con l’Africa, anche aumentando il sostegno del Fondo monetario internazionale per i paesi più bisognosi, sostenendo il nostro obiettivo di raggiungere un’ambizione globale totale di 100 miliardi di dollari”.

L’ultimo obiettivo del G7, infine, è la promozione dei valori comuni “come base duratura per il successo in un mondo in continua evoluzione. Valorizzeremo – affermano i leader – il potere della democrazia, della libertà, dell’uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani per rispondere alle questioni più importanti e superare le sfide più grandi. Lo faremo in un modo che valorizzi l’individuo e promuova l’uguaglianza, in particolare l’uguaglianza di genere”, in particolare con il “sostegno all’obiettivo di aumentare di 40 milioni il numero di ragazze che hanno accesso all’istruzione, finanziando con almeno 2,75 miliardi di dollari il Partenariato globale per l’Istruzione”. “Cercheremo – concludono i leader del G7 – di portare avanti questa agenda aperta in collaborazione con altri paesi e all’interno del sistema multilaterale basato su regole. In particolare, siamo impazienti di lavorare a fianco dei nostri partner del G20 e con tutte le organizzazioni internazionali competenti per garantire un ambiente più pulito, più verde, più libero, e un futuro più equo e sicuro per i nostri popoli e il nostro pianeta”.

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