Calcio Europa league: Southampton-Inter 2-1, nerazzurri quasi fuori

Calcio Europa league: Southampton-Inter 2-1, nerazzurri quasi fuori
3 novembre 2016

Il bomber e il “para-rigori” avevano illuso l’Inter, una sfortunata autorete di Nagatomo (foto)l’ha condannata. Il Southampton vince 2-1 in rimonta e riduce al minimo le speranze di qualificazione dei nerazzurri che si erano illusi di poter uscire dal momento-incubo grazie al gol di Icardi e al rigore parato da Handanovic. E invece in 6 minuti, dal 19* al 25* della ripresa, la nave e’ affondata con tutto il “traghettatore”, quel Vecchi che in realta’ e’ uno dei pochi esenti da colpe e che, puntando su equilibrio e semplicita’, aveva dato alla squadra un’anima che fin qui si era vista solo in un paio di occasioni. Non e’ bastato e adesso non resta che vincere le ultime due partite del girone per sperare di restare in Europa. Niente rivoluzioni ne’ moduli fantasiosi per la prima del dopo-De Boer, il tecnico della Primavera sceglie due linee a quattro e piazza Banega dietro capitan Icardi. In difesa c’e’ D’Ambrosio a destra e Ranocchia al centro al fianco di Miranda con Nagatomo a sinistra. A centrocampo sono Candreva e Perisic gli esterni, Gnoukouri e Medel i mediani. Inter prudente, che bada a tenere le distanze tra i reparti e aspetta le mosse degli avversari anche se, al 3*, Banega, ben servito da Icardi, salta Romeu ma poi finisce a terra in area dopo un contrasto con Yoshida.

I “Saints” fanno girare palla, i ritmi non sono altissimi, ma Rodriguez per due volte trova lo spazio per concludere a rete facendo venire i brividi alla difesa nerazzurra. Inter compatta, ordinata e con gli esterni di centrocampo attenti a dare una mano ai terzini. Quando c’e’ da spingere, pero’, Candreva e Perisic non si fanno pregare e infatti, al 33*, sono loro a creare la palla-gol che Icardi scaraventa alle spalle di Forster di sinistro. La scintilla che accende un match tutt’altro che avvincente sorprende il Southampton che diventa ancora piu’ macchinoso facendo il gioco di un’Inter solida e concentrata. Eppure a 10 secondi dall’intervallo, l’arbitro giudica da rigore un tocco col braccio di Perisic su un rimpallo inevitabile e involontario. Tante proteste, colpi proibiti e Candreva che viene graziato con il giallo (era da rosso) dopo aver colpito McQueen. Dopo 4 minuti di caos, Tadic va sul dischetto ma Handanovic si conferma para-rigori e respinge il sinistro del serbo, parando il terzo penalty su tre in Europa League (35* in carriera).

Finale di tempo infuocato, si va negli spogliatoi sullo 0-1. Nella ripresa e’ un altro Southampton, gli inglesi alzano il ritmo, ma Handanovic e’ in grande serata e nei primi 5 minuti dice due volte no a Ward-Prowse. Il numero 1 sloveno si esalta anche sul colpo di testa di Van Dijk, ma nulla puo’ sul corner successivo. E’ proprio Van Dijk a mettere dentro dopo la traversa di Romeu. I Saints ci credono e non si accontentano e al 25* effettuano il sorpasso grazie a una sfortunata quanto goffa autorete di Nagatomo sul cross di Tadic deviato da D’Ambrosio. Brutto colpo per l’Inter che prova a reagire, entra Eder per Medel, ci prova Icardi dalla distanza, ma alla fine il Southampton controlla senza problemi. Finisce 2-1, vincono i Saints che balzano al secondo posto con 7 punti, l’Inter resta ultima con 3 e vede concretizzarsi un’eliminazione che eventualmente non sara’ figla soltanto della sconfitta di oggi. Debutto con sconfitta per Vecchi, le colpe del disastro sono di tutti, ma non sue. Dopo Mancini, De Boer e il tecnico in prestito dalla Primavera, ora sotto a chi tocca.

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