Filippo Inzaghi (foto palermofc.com)
Il tecnico rosanero analizza il successo per 2-1 contro la Reggiana: “Abbiamo dimostrato carattere dopo il pareggio subito”. Una vittoria sofferta ma importante quella del Palermo contro la Reggiana, conquistata per 2-1 al Barbera davanti a 30.000 spettatori. Nel post-partita, Pippo Inzaghi ha analizzato la prestazione della sua squadra, sottolineando gli aspetti positivi ma anche i margini di miglioramento.
L’allenatore rosanero ha elogiato la reazione mentale della squadra dopo aver subito il gol del pareggio: “Il portiere è molto giovane, ha dimostrato personalità. Dopo una partita che doveva essere chiusa, prendere un gol con una deviazione, poteva ammazzare un toro. Ma non ha ammazzato questo Palermo e sono molto contento perché vuol dire che probabilmente la strada è quella giusta”.
Sulla natura del successo, Inzaghi non ha dubbi: “Una vittoria di testa, di mentalità, una vittoria di applicazione dei suoi dettami. Io ho cercato di preparare la partita in un certo modo, però penso che sia stata una partita fatta bene tecnicamente, tanti cross”.
Il tecnico ha evidenziato l’importanza di questo risultato per il morale del gruppo: “La vittoria è pesante, è pesante perché dà seguito alla partita di Cremona, troviamo fiducia, i giocatori cresceranno. È chiaro che dobbiamo migliorare molto, ma dopo 40 giorni qui non potevo pensare al contrario”.
Inzaghi ha poi aggiunto: “Aver visto questa reazione in una partita in cui meritavamo di essere sopra con più gol, mi lascia molto soddisfatto. Mi è piaciuta che sia stata una squadra, abbiamo subito reagito, ci siamo ribellati a non vincere una partita che meritavamo di vincere e ce la siamo andati a riprendere”.
Riguardo alle definizioni altisonanti sulla squadra, l’allenatore ha mantenuto i piedi per terra: “Il Palermo corazzata lo sento da qualche anno, poi sappiamo com’è andata a finire. Io penso che le tre retrocesse siano corazzate come noi. Andranno su solo tre, oltre alle solite sorprese”.
Parole di soddisfazione per alcuni singoli, in particolare per Ranocchia: “Vedere Ranocchia così è incredibile, sono contento perché l’ho detto io in conferenza. Faccio appello a Ranocchia perché era quel giocatore un po’ più messo in discussione e invece stasera ha dimostrato che è il Ranocchia che volevo in tutte le mie squadre”.
Anche Pierozzi ha ricevuto elogi speciali: “Per me lasciare fuori Pierozzi è dura perché lo conosco bene, so quello che può fare e stasera ha fatto assist e gol. Con un Pierozzi così, che conoscevo bene, mi sembrava ritornato il giocatore che ho allenato”.
Un pensiero speciale è andato ai tifosi presenti sugli spalti: “Il pubblico è straordinario. Speriamo come sempre di essere alla loro altezza, ce la metteremo tutta. Sono contento di averla regalata a questa gente. Questo stadio, alla prima di campionato, è qualcosa di meraviglioso”.
L’allenatore ha concluso con un monito sulla prestazione offensiva: “Stasera dobbiamo chiudere la partita, non possiamo lasciare aperta una partita in cui tiri 25 volte in porta. Tra la bravura del portiere loro e qualche occasione uscita per pochi centimetri non siamo riusciti a chiudere”.