Camera dei deputati, da domani on line 13mila pagine ‘Armadio vergogna’

Da domani, sul sito internet dell’Archivio storico della Camera dei deputati, all’indirizzo http://archivio.camera.it, sara’ possibile consultare l’elenco e richiedere copia dei documenti declassificati della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti che nella XIV legislatura si e’ occupata della vicenda del cosiddetto ‘armadio della vergogna’. “Sono contenta che il percorso di trasparenza di Montecitorio si arricchisca di un nuovo e importante capitolo – ha commentato Laura Boldrini – perche’ un Paese veramente democratico non puo’ avere paura del proprio passato”. Istituita con la legge 15 maggio 2003, n. 107, la Commissione aveva il compito di indagare sulle anomale archiviazioni provvisorie e sull’occultamento dei 695 fascicoli ritrovati nel 1994 a Palazzo Cesi, sede della Procura generale militare, contenenti denunce di crimini nazifascisti, commessi nel corso della seconda guerra mondiale e riguardanti circa 15mila vittime.

A seguito di specifiche sollecitazioni della Presidenza della Camera alle varie autorita’ che le avevano redatte originariamente, sono state declassificate e rese ora consultabili circa 13mila pagine di documenti che la Commissione d inchiesta ha acquisito dagli archivi del ministero degli Affari Esteri, del ministero della Difesa, dell’allora Servizio Informazioni e Sicurezza Militare (Sismi), del Consiglio della Magistratura Militare e del Tribunale di Roma. La disponibilita’ di questi documenti – conclude la presidente della Camera – completa ed integra i testi dei resoconti delle sedute della Commissione che erano gia’ stati pubblicati in rete in corso di svolgimento, fra l’8 ottobre 2003 ed il 16 febbraio 2006, e che sono tuttora consultabili nel testo integrale all indirizzo http://legxiv.camera.it/_bicamerali/nochiosco.asp?pagina=/_bica merali/leg14 /crimini/home.htm.

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