Via libera definitivo alla revisione costituzionale che introduce lo sport tra i valori tutelati dalla Carta fondamentale. L’aula della Camera, in seconda deliberazione, ha approvato in via definitiva la modifica dell’articolo 33 della Costituzione con 312 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto. La novità è contenuta in un nuovo comma dell’articolo 33 che recita: “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell`attività sportiva in tutte le sue forme”. La scelta di inserirlo nell’articolo 33 è stata dettata dal contenuto della norma che va dall’arte alla scienza, all’istruzione, dalle scuole alle università, all’alta cultura.
La scelta del verbo ‘riconosce’ del nuovo comma richiama la formula linguistica dell`articolo 2 della Carta, lasciando trasparire la visione dell`attività sportiva come realtà ‘pre-esistente’, di cui la Repubblica è chiamata a prendere atto, offrendole al contempo tutela e promozione. Il contenuto viene declinato su tre direttrici. Emerge il valore educativo, legato allo sviluppo e alla formazione della persona. A questo si affianca il valore sociale come fattore di aggregazione e strumento d`inclusione. Infine, lo sport nella sua innegabile correlazione con la salute, specie intesa nella sua più moderna concezione di benessere psico-fisico integrale della persona. La formula secondo cui è riconosciuto il valore dell`attività sportiva ‘in tutte le sue forme’ è finalizzata a esplicitare che la norma abbraccia lo sport nella sua accezione più ampia.