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Campiglio Italia riscopre Razzoli, fuori Hirscher

E’ stato tutto nel segno di Madonna di Campiglio e di Giuliano Razzoli questo sabato di sci pre natalizio. Con Razzoli l’Italia ha ritrovato un grande campione – oro a Vancouver 2010 , vero salvatore della patria sportiva visto che fu l’unico oro in quelle Olimpiadi – che da tre stagioni pareva scomparso dalle scene, relegato nelle retrovie di coppa Europa dopo una serie di incidenti e la mancanza di risultati. Ebbene, a Campiglio, sul micidiale canalone Miramonti, con l’incredibile e proibitivo pettorale 69 il campione emiliano ha chiuso quinto in 1.39.42. Il merito e’ tutto suo ma per arrivare a questo splendido piazzamento Razzoli ha avuto – a 34 anni di eta’- anche un pizzico di meritata fortuna. Come alle Olimpiadi, infatti, il campionissimo austriaco Marcel Hircher, che era a comando, e’ uscito nella seconda manche seguendo la sorte del suo eterno rivale, il norvegese Henrik Krisoffersen che era secondo.

Tutti e due traditi dalle prime porte della 3Tre. Ha vinto cosi’ lo slalom speciale – primo successo in carriera – lo svizzero Daniel Yule in 1.38.34. Dopo di lui gli austriaci Marco Schwarz 2/o in 1.38.68 e Micaela Matt in 1.38.68. “Sono sceso in una atmosfera magica. Ho lavorato tanto e non e’ stato facile. Ma sono stati fondamentali gli amici che hanno sempre creduto in me in questi anni. Ho lavorato tanto e duro. Ho avuto infortuni quando ero al top, quando ero sempre sul podio. Voglio recuperare le opportunita’ che ho perso in questi anni. Ma sono comunque un campione olimpico e voglio decidere io quando smettere”, ha detto commosso sino alle lacrime Razzoli che ha portato a casa il miglior risultato stagionale azzurro in slalom speciale. E’ stato il secondo posto ottenuto pochi giorni fa ad Obereggen, in una gara di coppa Europa dove militava con determinazione per riconquistarsi il diritto di tornare nella squadra di punta, a convincere i tecnici Fisi a dargli di nuovo fiducia portandolo anche a Campiglio.

Per l’Italia in questo slalom poi ci sono Manfred Moelgg 6/o in 1.39.43 ed il 22 enne Simon Maurberger 20/o in 1.40.54. Fuori e” invece finito la rivelazione della giornata, il 19 enne altoatesino Alex Vinatzer che era ottavo dopo la prima manche ma e” uscito nella seconda, tradito dall’emozione. Fuori anche il trentino Stefano Gross, squalificato per aver inforcato a ridosso del traguardo. Niente di nuovo invece a Courchevel per lo slalom speciale donne. C’e’ stata infatti una nuova vittoria della campionessa Usa Mikaela Shiffrin che ha vinto in 1.36.72. Secondo posto per la slovacca Petra Vlhova in 1.37.01 e terzo in 1.37.09 per la svedese Frida Hansdotter . Per Shiffrin e’ la settima vittoria stagionale, la 50 esima in carriera a soli 23 anni.

E’ anche il suo 35/o successo in speciale, eguagliando Alberto tomba. Migliore azzura e’ stata Chiara Costazza in 1.39.06 e 9/a a conferma che in questa disciplina l’Italia delle donne continua ad essere in crisi. Poi in classifica c’e’ solo Irene Curtoni 14/a in 1.40.04. Dopo la pausa natalizia, la prossima tappa di cdm donne e’ a Semmering, in Austria, non lontano da Vienna: venerdi’ 28 dicembre slalom gigante con Federica Brignone e sabato 29 slalom speciale. Gli uomini restano invece in Italia, a Bormio: nelle stesse giornate sulla pista Stelvio tornano i velocisti con una discesa ed un superG.

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