“Alcune migliaia di immigrati in Sicilia vengono sfruttati nei lavori agricoli stagionali da redivivi fenomeni di capolarato”. Lo ha denunciato il deputato Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale Antimafia, intervenendo oggi pomeriggio in Aula nel dibattito sulla crisi agrumicola siciliana. “Nessuno può far finta di nulla di fronte ad un fenomeno così grave, che finisce col creare – sottolinea Musumeci – una ‘guerra fra poveri’ fra stranieri condannati a subìre umiliazioni e indicibili sfruttamenti ed i nostri braccianti agricoli, costretti a restare inattivi ed espulsi dal pur precario mercato del lavoro agricolo”. Secondo il presidente dell’Antimafia “si tratta di un problema che riveste molteplici aspetti, non solo sociali, e che va affrontato urgentemente col coinvolgimento delle autorità prefettizie e delle organizzazioni sindacali”.