Centrodestra: no incontro con Conte domani, ok settimana prossima

Centrodestra: no incontro con Conte domani, ok settimana prossima
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi
8 luglio 2020

C’è stata più baruffa di quanto non sia apparso dalle dichiarazioni pubbliche. L’invito di Giuseppe Conte alle opposizioni a presentarsi domani a palazzo Chigi ha infatti creato una nuova frattura nella coalizione di centrodestra, già apertamente divisa sul Mes. Alla fine – ma ci sono volute molte telefonate e opere di mediazione – pare si sia arrivati a una posizione comune: declinare l’invito ma dirsi disponibili ad andare tutti insieme come centrodestra, se avvisati con dovuto preavviso, la settimana prossima o anche dopo.

Stamattina, era stata Giorgia Meloni, con un post su Facebook, a far sapere che l’invito del premier era arrivato e che “come annunciato, andrò a Palazzo Chigi, a rappresentare in una sede ufficiale Fratelli d’Italia e le sue idee, se questa sarà la scelta condivisa dalla coalizione di centrodestra”. Un’uscita fatta senza consultare gli alleati di centrodestra che, raccontano, avrebbe irritato Matteo Salvini. Il quale, infatti, poco dopo annunciava non soltanto di non aver ricevuto l’invito (era per tutti, specificherà poi palazzo Chigi) ma di non essere “a disposizione” del “chiacchierone Conte”. A quel punto, nel centrodestra è partito il lavorio per cercare di trovare una via d’uscita comune, anche perché, come noto, Forza Italia ha una inclinazione più dialogante e accettare l’invito avrebbe significato, di fatto, isolare Salvini. “Decideremo insieme con tutto il centrodestra, ci stiamo confrontando con gli alleati, l’atteggiamento da tenere”, ha infatti confermato Mariastella Gelmini.

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“Il centrodestra – spiegano fonti della coalizione – è pronto a incontrare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte settimana prossima. L`ipotesi di organizzare il confronto già domani non è percorribile per il poco preavviso, per impegni già assunti precedentemente e per la scarsa chiarezza con cui Palazzo Chigi ha deciso di informare i leader, ovvero in tempi diversi. I prossimi giorni saranno utili al premier anche per inviare il documento di sintesi dopo gli Stati Generali, documento che sarà la base per il confronto con l`opposizione”. “Il centrodestra conferma la ferma volontà di illustrare al governo una serie di misure urgenti: la situazione è sempre più preoccupante anche per l`evidente disfacimento della maggioranza su temi decisivi e urgenti come quelli delle concessioni autostradali”, è la conclusione.

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