Chirurgia estetica e funzionale: quando l’eccellenza fa la differenza

Ricorrere alla chirurgia estetica e funzionale al giorno d’oggi permette di correggere malformazioni congenite, intervenire dopo la comparsa di determinate condizioni patologiche oppure eliminare quelli che vengono percepiti come inestetismi.

Questi interventi, quindi, vanno a favorire al contempo un miglioramento dell’armonia del viso o di alcune parti del corpo, andando ad accrescere l’autostima e il benessere psicologico, con ripercussioni positive nella vita personale e professionale, così come nella funzionalità, andando a eliminare una serie di problematiche che, a seconda della condizione specifica, possono essere legate per esempio alla respirazione, alla masticazione, all’articolazione delle parole e così via.

Alcuni esempi concreti di interventi estetici e funzionali

Per comprendere appieno l’importanza della chirurgia estetica e funzionale, è utile analizzare alcuni esempi specifici di interventi che riescono a combinare efficacemente bellezza e salute:

• Rinoplastica: oltre a correggere difetti estetici come gobbe nasali, punte cadenti o narici sproporzionate, la rinoplastica funzionale risolve problemi di respirazione legati a deviazioni del setto nasale o malformazioni interne. Questo tipo di intervento consente ai pazienti non solo di migliorare il proprio aspetto, ma anche come la rinosettoplastica di recuperare una corretta respirazione, riducendo sintomi quali russamento e apnee notturne;
• Mentoplastica: questo intervento è finalizzato al rimodellamento del mento per migliorare l’armonia del profilo facciale. Si può effettuare una mentoplastica additiva, mediante l’utilizzo di protesi o avanzamento osseo, oppure una mentoplastica riduttiva, attraverso la riduzione dell’osso mandibolare. Oltre ai benefici estetici, la mentoplastica può influenzare positivamente la funzionalità masticatoria e, in alcuni casi, contribuire a correggere malocclusioni dentarie o migliorare la postura mandibolare;
• Mastoplastica Additiva: si tratta di un intervento finalizzato ad aumentare il volume del seno mediante l’inserimento di protesi mammarie biocompatibili, così da conferire un aspetto del tutto naturale. È particolarmente indicato per donne che presentano ipotrofia mammaria, perdita di volume o tonicità a seguito di gravidanze, allattamento o significativi dimagrimenti, asimmetrie mammarie o amastia congenita. Inoltre, vi si ricorre nel caso in cui vi sia la necessità di ripristinare l’estetica e la simmetria del seno dopo la rimozione di neoplasie mammarie (come nel caso della mastectomia parziale o totale).

L’importanza di scegliere un chirurgo altamente specializzato

In quest’ambito, un vero e proprio punto di riferimento è Gianpaolo Tartaro, medico chirurgo specializzato in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva così come in Chirurgia Maxillo-Facciale, per cui tiene anche una cattedra come Professore ordinario presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Specialista altamente qualificato, con un’esperienza nel campo ultraventennale, il Dottor Tartaro si contraddistingue per la capacità di ricorrere a tecniche chirurgiche innovative e minimamente invasive. Con una carriera prestigiosa e una formazione costantemente aggiornata, è in grado di offrire soluzioni chirurgiche personalizzate, in grado di soddisfare le esigenze specifiche di ogni paziente.

La visione del Prof. Tartaro mette al centro il paziente, attraverso un percorso che va dalla prima consulenza approfondita fino alla completa guarigione post-intervento, garantendo assistenza costante in ogni fase dell’iter. Questa attenzione al paziente è fondamentale per costruire un rapporto di fiducia, elemento chiave nel successo degli interventi estetici e funzionali.