Un film documentario sull’immigrazione che combatta i pregiudizi e serva anche a superare il sentimento di sfiducia e di inadeguatezza che spesso attanaglia i migranti. È questo lo scopo del lungometraggio “Immagine dal vero”, progetto dell’Associazione Anteprima che è stato presentato oggi, durante una conferenza stampa nella sede di Moltivolti a Palermo. Il lungometraggio, le cui riprese cominceranno a giugno e interesseranno diverse città siciliane, si propone di raccontare l’altra faccia della medaglia della migrazione, che non ha nulla a che fare con il pietismo e la carità ma parla di storie di successo. “Per cambiare l’umore generalizzato sui migranti – ha detto Angelo Scuzzarella, responsabile e coordinatore della ricerca psicosociale di Anteprima – serve soprattutto conoscere. Dobbiamo portare alla ribalta storie vere di successo e anche gli immigrati che si sentono vittime devono apprendere qualcosa dalle storie a lieto fine di loro simili”.
“Proveremo a raccontare quello che gli immigrati fanno per noi – ha spiegato il regista e project manager Luciano Accomando – perché si tratta di un punto di vista troppo spesso sottovalutato, o addirittura non considerato”. La realizzazione stessa del film sarà uno strumento nella lotta al pregiudizio. “Stiamo selezionando – aggiunge Accomando – figure tecniche e professionali che abbiano mostrato tendenze razziste così che, lavorando a contatto con migranti che ce l’hanno fatta, si rendano conto di quale è la realtà del fenomeno migratorio in Italia e in Sicilia in particolare”. Il progetto, che fa parte del Piano Azione Coesione “Giovani no profit”, è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Ancora aperti i casting per trovare una coppia di migranti in dolce attesa che vogliano partecipare alle riprese. Il film seguirà la coppia durante tutti i nove mesi di gestazione e fino al momento della nascita.
