Cisl Sicilia, intesa Eni su Gela importante anche per indotto

7 novembre 2014

Un investimento di 2,2 miliardi per trasformare il polo industriale di Gela (Caltanissetta) in polo green è “un grande risultato”, perché “la Sicilia ha bisogno come l’aria di economia produttiva e crescita economica”. Lo dicono, all’indomani della firma dell’accordo al Mise per la riconversione verde della raffineria gelese, Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia e neo-componente della segreteria nazionale Cisl, ed Emanuele Gallo, segretario Cisl per il comprensorio di Caltanissetta-Agrigento-Enna. L’accordo, sostengono Bernava e Gallo, frutto di un negoziato che ha visto in questi mesi la mobilitazione dei lavoratori, conferma che ”il confronto tra le parti è la via maestra per trovare soluzioni a situazioni complesse. Governo regionale e nazionale ne tengano conto. Sempre”. Ma il protocollo sottoscritto al Mise, rimarcano i due sindacalisti, è importante anche perché ”recupera i lavoratori dell’indotto alla prospettiva di sviluppo del territorio”. Pertanto, ”ora sono necessari e urgenti strumenti di sostegno al lavoro e al reddito, ben governati. E un iter veloce delle autorizzazioni per avviare gli investimenti – spiegano i due leader sindacali -: due fronti nei quali sia il governo regionale che quello nazionale devono mostrare adesso il massimo di efficienza e di correttezza rispetto agli accordi assunti”.

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