Clinica S. Teresa Palermo, 130 dipendenti a rischio

2 maggio 2014

Una rappresentanza dei dipendenti della clinica Villa Santa Teresa di Bagheria, confiscata alla mafia in via definitiva lo scorso anno, ha incontrato, questo pomeriggio, il segretario regionale del Partito democratico, Fausto Raciti. Sono piu’ di 130, tra personale sanitario e parasanitario, coloro che operano nella struttura sanitaria di Bagheria e che rischiano di rimanere senza lavoro. I lavoratori che oggi hanno partecipato all’incontro hanno espresso la loro preoccupazione anche in merito alla proposta, di una parte del personale, della creazione di una cooperativa che possa gestire la clinica “in assenza di un progetto gestionale chiaro – si legge in una nota del Partito Democratico – e senza garanzie per la salvaguardia del posto di lavoro, a fronte di un onere economico non irrilevante per gli stessi dipendenti”. Raciti ha assicurato “l’impegno del Partito democratico regionale, attraverso i suoi organismi e i suoi rappresentanti”, per “una soluzione che garantisca il personale”, e “la necessita’ di un percorso trasparente nella gestione delle aziende confiscate che superi le criticita’ dell’attuale sistema e garantisca i lavoratori”.

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