La squadra di Cesc Fabregas ha demolito il Torino con cinque reti nella ripresa, chiudendo una serata da incubo per i granata di Marco Baroni. Dopo un primo tempo equilibrato concluso sull’1-1, con le marcature di Addai per i lariani e Vlasic su rigore per i padroni di casa, il Como ha scatenato una tempesta offensiva che ha portato le firme ancora di Addai, Ramon, Paz e Baturina. I lombardi agganciano quota 21 punti e si portano a soli tre punti dall’Inter, inserendosi nella corsa per le posizioni di vertice. Il Torino, invece, subisce la prima sconfitta dopo una striscia di sei gare senza ko e scivola a 14 punti.
La disfatta granata rappresenta un campanello d’allarme per Baroni, che aveva trovato solidità difensiva nelle ultime settimane. Il crollo è arrivato tutto nella seconda frazione, quando la squadra ha perso compattezza e concesso spazi fatali agli avanti del Como. Addai si è confermato protagonista assoluto con una doppietta, mentre il contributo di Ramon, Paz e Baturina ha certificato la superiorità ospite. Per il Torino si tratta di una battuta d’arresto pesante sia sul piano dei risultati che del morale, con la classifica che ora impone riflessioni immediate in vista dei prossimi impegni.
Il cammino del Como inizia a destare attenzione. Con 21 punti in dodici giornate, la formazione di Fabregas ha già superato ogni aspettativa di inizio stagione e si candida come possibile sorpresa del campionato. L’allenatore spagnolo ha plasmato una squadra capace di esprimere calcio offensivo e di capitalizzare le occasioni nei momenti decisivi. La distanza dall’Inter è ora di tre lunghezze, mentre il margine sulla Juventus è di un solo punto. Il prossimo turno vedrà proprio il Como impegnato in casa contro il Sassuolo venerdì 28 novembre: un test importante per confermare le ambizioni europee.
Al Città del Tricolore è finita 2-2 tra Sassuolo e Pisa, con i neroverdi che hanno strappato il pareggio in pieno recupero grazie al gol di Thorstvedt al minuto 95. La partita si era sbloccata immediatamente: fallo da rigore dopo appena cinque secondi dal fischio d’inizio, Nzola ha trasformato dal dischetto al 4′ portando avanti il Pisa. La risposta del Sassuolo è arrivata due minuti dopo con Matic al 6′, ristabilendo l’equilibrio in un avvio convulso.
La ripresa si è giocata sotto una pioggia battente che ha reso il terreno particolarmente difficile. Al 51′ Berardi ha orchestrato un’azione corale: passaggio per Thorstvedt, che ha liberato Konè, poi palla a Pinamonti per il tentativo conclusivo respinto da Semper in corner. All’81’ il Pisa ha trovato nuovamente il vantaggio con una rete di Meister, ma nel finale concitato Thorstvedt ha firmato il definitivo 2-2. Nzola ha completato una doppietta personale, confermandosi decisivo per i toscani nonostante il risultato finale. Il pareggio lascia il Sassuolo a quota 17 punti, mentre il Pisa resta fermo a 10.
La dodicesima giornata di Serie A ridisegna la classifica con la Roma che sale in testa a 27 punti, staccando di due lunghezze il duo formato da Napoli e Milan, entrambi a quota 25. Bologna e Inter seguono a 24 punti, mentre proprio il Como con la vittoria sul Torino si inserisce al sesto posto con 21 punti. La Juventus è settima con 20 punti, Lazio ottava a 18. Sassuolo nono con 17, Udinese decimo a 15. Nella parte bassa della graduatoria Cremonese e Torino sono appaiate a 14 punti, seguite da Atalanta a 13.
Cagliari e Parma condividono 11 punti, mentre Lecce e Pisa sono a 10. Fanalini di coda Genoa con 8 punti, Verona e Fiorentina ferme a 6. Il turno ha visto anche il successo del Bologna a Udine per 3-0, il pareggio tra Fiorentina e Juventus per 1-1, la vittoria del Napoli sull’Atalanta per 3-1 e il blitz del Milan sul campo dell’Inter per 1-0 nel derby. Cagliari e Genoa hanno dato vita a uno spettacolare 3-3, mentre la Roma ha espugnato Cremona con un netto 3-1. La Lazio ha battuto il Lecce 2-0, il Parma ha vinto a Verona per 2-1.
Il prossimo turno si apre venerdì 28 novembre alle 20.45 con Como-Sassuolo, sfida tra due squadre reduci da risultati opposti. Sabato 29 novembre triplo appuntamento: alle 15 Genoa-Verona e Parma-Udinese, alle 18 Juventus-Cagliari, alle 20.45 Milan-Lazio. Domenica 30 novembre si parte alle 12.30 con Lecce-Torino, alle 15 in campo Pisa-Inter, alle 18 Atalanta-Fiorentina. Chiude il programma domenicale il big match Roma-Napoli alle 20.45, uno scontro diretto che potrebbe risultare determinante per la vetta della classifica. Lunedì 1 dicembre alle 20.45 Bologna-Cremonese completerà la giornata. Il turno offrirà indicazioni preziose sulla tenuta delle squadre di vertice e sulle ambizioni europee delle inseguitrici.