Con afa e gran caldo consumo di frutta cresce del 30%

Con afa e gran caldo consumo di frutta cresce del 30%
5 luglio 2015

Con l’allarme caldo è corsa all’acquisto di acqua, frutta e verdura con un aumento delle vendite fino al 30 per cento per fare le scorte necessarie ad affrontare una settimana bollente. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti che evidenzia una tendenza a ridurre al minimo le uscite con effetti anche sui saldi. Con l’arrivo dell’afa africana sta registrando una vera impennata negli acquisti di frutta per difendersi dalle alte temperature. Per combattere il grande caldo – secondo la Coldiretti – occorrono prima di tutto alcune regole di buon senso come fare docce frequenti, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, stare in luoghi ombreggiati, ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, ma soprattutto difendersi con un’alimentazione.

La raccomandazione del Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per una dieta sana è quella di consumare piu’ volte al giorno frutta e verdure fresche per un totale a persona di almeno 400 grammi, ma la quantità aumenta in periodi particolarmente caldi per affrontare i rischi della disidratazione. Frutta e verdura sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole. In questo periodo peraltro si possono fare buoni acquisti a prezzi vantaggiosi perché per molte varietà ci si trova nel pieno della stagione produttiva. Preferibile è acquistare direttamente dal produttore dove il prodotto è piu’ fresco e durevole ed è quindi piu’ conveniente il rapporto prezzo qualità.

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