Economia

Confindustria, possibile frenata del Pil nel primo trimestre

In Italia possibile frenata del Pil nel primo trimestre ma il trend resta positivo. A pesare sono il ribasso della produzione industriale, la flessione dell’export e il rallentamento della domanda interna. E’ la fotografia scattata dal Centro Studi di Confindustria nella Congiuntura Flash. La produzione nell`industria ha sorpreso al ribasso a febbraio (-0,5%), dopo il calo di gennaio; una lieve flessione è stata registrata dagli ordini per l`industria, ma rimane il trend di crescita; rallentano i servizi, secondo l’indice Pmi di marzo, pur se i livelli restano elevati. “Ciò potrebbe determinare una frenata del Pil nel primo trimestre, dopo il +0,3% nel quarto del 2017”, ha avvertito il Csc. Le esportazioni italiane registrano un calo a febbraio, concentrato nei mercati extra-Ue, in particolare quelli asiatici, che segue la flessione delle vendite a gennaio. Gli indicatori qualitativi restano positivi, ma segnalano un rallentamento: a marzo gli ordini manifatturieri esteri si espandono, sebbene al ritmo più debole da fine 2016; i giudizi delle imprese sugli ordini esteri si sono stabilizzati nel primo trimestre, dopo oltre un anno di miglioramento.

Gli investimenti sono attesi in crescita meno sostenuta a inizio anno, secondo gli indicatori qualitativi. Un supporto viene dal credito alle imprese, che però ha di nuovo frenato (+1,2% annuo a febbraio). I consumi sono sostenuti dall`aumento del reddito disponibile e dalla ridotta inflazione (+0,8% annuo), ma frenati dal maggior risparmio. I redditi sono alimentati dalla crescita dell`occupazione dipendente (+0,3% a gennaio-febbraio sul quarto 2017), attesa in ulteriore aumento. Con il riavvio degli sgravi contributivi torneranno getto-nate le assunzioni a tempo indeterminato. Le tensioni internazionali originate dallo scontro sui dazi tra USA e Cina generano incertezza. Il commercio mondiale è cresciuto a ritmi sostenuti fino a gennaio (+0,9% su dicembre), ma gli indicatori qualitativi segnalano rallentamento: a marzo gli ordini esteri del pmi manifatturiero globale sono ai livelli più bassi in 15 mesi. Si è fermato, inoltre, l`apprezzamento della valuta cinese, volano per l`export occidentale.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Condividi
Pubblicato da