Politica

Consiglio Atlantico Finlandia: verso Nato, ma insieme con Svezia

È “estremamente importante” che Svezia e Finlandia “mano nella mano” abbiano deciso di aderire alla Nato, “per tempo, allo stesso tempo”, ma è anche importante “che i negoziati siano in contemporanea”. La Segretaria generale del Consiglio Atlantico di Finlandia (ACF) Terhi Suominen lo afferma in un’intervista via web con askanews. “Perché aiuterà entrambe le parti, non soltanto Finlandia e Svezia ma anche la Nato stessa, per un buon fine dei negoziati”. Ma questo non irrita troppo la Russia e non alimenta l’escalation? “È un fatto noto che la Russia è stata contraria a qualsiasi allargamento della Nato. Non è una sorpresa quindi che non sostenga l’adesione né della Finlandia, né della Svezia. Ma è una decisione nostra”, dice Suominen, consigliando alla Russia di “guardarsi allo specchio” se cerca il motivo per il quale sta succedendo tutto questo. “Perché quello che sta succedendo è soprattutto per quello che la Russia ha fatto. E io penso che questa sia la situazione in Finlandia, come anche in Svezia”.

In Finlandia il sostegno pubblico specifico per l’adesione alla NATO è oscillato intorno al 20-30% nel corso degli anni, ma è salito alle stelle a oltre il 70% dall’invasione russa dell’Ucraina dal 24 febbraio. E con il presidente e il primo ministro della Finlandia che ieri – giovedì – hanno ufficialmente sostenuto l’adesione del loro paese alla NATO – e la Svezia dovrebbe fare lo stesso a breve – il percorso ora sembra chiaro per entrambi i paesi: la presentazione della domanda formale di adesione all’Alleanza. “La reazione a catena è cominciata il 24 febbraio in Finlandia e anche in Svezia” dice Suominen. “Intendo l’improvviso cambiamento nella opinione pubblica. In pratica il sostegno finlandese per l’ingresso nella Nato è triplicato in poche settimane. È stato uno shock. C’è stato un forte disappunto, in Finlandia e anche in Svezia, nell’assistere a una guerra in Europa, che non ci aspettavamo”.

Il Consiglio Atlantico di Finlandia, organizzazione apartitica e senza scopo di lucro, ha contribuito a lungo a informare il pubblico finlandese sul motivo per cui le relazioni transatlantiche sono importanti e su come rafforzarle. “Lunedì sarà davvero importante perché ci sarà la decisione finale, in Parlamento, che è l’ultimo ma molto importante passo prima che la Finlandia mandi la sua richiesta di ingresso nella Nato: quando la Finlandia manderà la richiesta, probabilmente la prossima settimana, la Nato inviterà la Finlandia a cominciare i negoziati”. Con tutta probabilità la Svezia presenterà la sua richiesta in parallelo. “Prima di tutto le porte della Nato sono aperte ora per la Svezia e la Finlandia. Io penso che sia estremamente importante che entrambi i Paesi abbiano preso questa decisione, per tempo, allo stesso tempo, ma anche che i negoziati siano in contemporanea. Perché aiuterà entrambe le parti, non soltanto Finlandia e Svezia ma anche la Nato stessa, per un buon fine dei negoziati. Dobbiamo ricordare che Finlandia e Svezia condividono un comune ambiente di sicurezza: quindi è logico che si proceda mano nella mano, come diciamo qui”. askanews

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