Continua il caos vaccini anti Covid-19, la Danimarca rinuncia a AstraZeneca

14 aprile 2021

Continua il caos vaccini. La Danimarca dopo averlo temporaneamente sospeso per alcuni casi di trombosi sospetti, ha deciso che non utilizzerà più il vaccino AstraZeneca nel suo programma di vaccinazione. E’ il primo Paese europeo a prendere questo provvedimento, nonostante le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Ema, l’Agenzia europei dei medicinali, che lo hanno ritenuto “sicuro ed efficace”, ribadendo che i benefici superano i rischi. In Danimarca si sono registrati due casi di trombosi, uno dei quali fatale, dopo la somministrazione del vaccino anglo-svedese, inoculato a oltre 140.000 persone. Il Paese ha 5,8 milioni di abitanti, l’8% è stato completamente vaccinato contro il Covid-19, e il 17% ha ricevuto una dose.

Dalla sospensione dell’uso di AstraZeneca a marzo, la Danimarca ha continuato con i vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna. Lo stop definitivo ad AstraZeneca ritarda i piani vaccinali ma l’autorità sanitaria danese ha detto che la disponibilità di altri vaccini combinata con la pandemia sotto controllo, al momento, consentono di continuare senza questo vaccino. Si attende, intanto, per la prossima settimana, il parere di Ema su Johnson and Johnson dopo la sospensione da parte delle autorità americane in seguito a rari eventi trombotici in pazienti che avevano ricevuto il vaccino. La Francia ha già deciso che sarà somministrato alle stesse condizioni previste oggi per AstraZeneca, vale a dire per le persone di età superiore ai 55 anni. L’Europa, in ogni caso, come confermato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in futuro è orientata a trattare per i vaccini a mRna come Pfizer e Moderna.

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