Cronaca

Coronavirus, Brusaferro: curva piatta ma lieve ricrescita in 11 Regioni

Sono 1.390 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore in Italia, per 196.922 test tra molecolari e antigenici, mentre sono 24 i decessi. Il tasso di positività scende allo 0,7%, dallo 0,8% di ieri. Sono 169 le terapie intensive, ammontano a 1.167 i ricoveri ordinari. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Ieri i i casi erano stati leggermente superiori, 1.394 mentre i morti erano stati 13. 

Nel nostro Paese “la curva epidemica resta piatta”, in merito all’aumento dell’incidenza dei casi Covid, “ma in undici Regioni, negli ultimi 7 giorni” si registra una “lieve ricrescita”. E “l’incidenza è risalita a 11 casi ogni 100 mila abitanti”. È quanto afferma il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, aggiungendo che a livello europeo, “si registra invece un’elevata circolazione nell’area che comprende Spagna e Portogallo”. L’infezione da Covid-19 “tende a colpire sempre più i soggetti giovani” e “l’età mediana dei nuovi positivi è di 31 anni”. L’età mediana di chi viene ricoverato in ospedale è di 52 anni, in terapia intensiva 63 anni, mentre i decessi rimangono nella fascia di età dei 78 anni.

Vaccino protegge fino al 100% da effetti più gravi malattia

Il vaccino contro il Covid-19, se si sono completate le dosi previste, è efficace circa all’80% nel proteggere dall’infezione, e fino al 100% dagli effetti più gravi della malattia, per tutte le fasce di età. Lo dimostrano i dati elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità provenienti dall’anagrafe nazionale vaccini (AVM) e dalla sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus SARS-CoV-2 relativi al periodo tra il 21 giugno e il 4 luglio. Nell’elaborazione è stato esaminato lo status vaccinale di infetti, ricoverati e deceduti per Sars-Cov-2, e l’efficacia vaccinale è stata calcolata separatamente per quattro fasce di età, 12-39, 40-59, 60-79 e over 80. Per quanto riguarda l’infezione – riferisce l’Iss – il ciclo completo di vaccinazioni ha un’efficacia tra il 79,8% e l’81,5%, a seconda della fascia d’età.

Per i ricoveri ordinari l’efficacia varia dal 91,0% al 97,4% con il valore più alto nella fascia 40-59 anni. Per i ricoveri in terapia intensiva l’efficacia è del 100% nelle due fasce più giovani (cioè non si è verificato nessun ricovero in terapia intensiva nei vaccinati nel periodo considerato) e scende leggermente al 96,9% negli over 80. Per quanto riguarda i decessi l’efficacia è di nuovo del 100% nelle due fasce più giovani, mentre scende al 98,7% in quella 60-79 (2 decessi tra i vaccinati contro i 78 dei non vaccinati) e al 97,2% negli over 80 (15 decessi nei vaccinati e 62 nei non vaccinati.

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