Coronavirus, Bassetti: febbre gialla candidata per nuova pandemia

14 dicembre 2020

Sono 12.030 i nuovi casi di contagio da Sars-Cov-2 nelle ultime 24 ore in Italia (-5.908 rispetto all’incremento di ieri), che portano il totale a 1.855.737 contagi dall’inizio dell’epidemia. Lo rileva l’odierno bollettino del ministero della Salute-Iss. I morti nelle ultime 24 ore sono 491 (+7 rispetto a ieri), il totale delle persone decedute dell’inizio dell’epidemia in Italia è 65.011. Ieri i nuovi contagi erano stati 17.938 e le vittime 484. I tamponi fatti per la rilevazione del Sars-Cov-2 nelle ultime 24 ore in Italia sono 103.584, -49.113 rispetto a ieri, e sono stati rilevati 12.030 nuovi contagi, come detto. Il tasso di incidenza dei positivi sui tamponi fatti è quindi oggi 11,61%, ieri 11,75%.

Le persone attualmente positive sono 675.109, -10.922 rispetto a ieri. Aumentano i ricoveri, calano i posti occupati in terapia intensiva: ci sono 27.765 persone ricoverate negli ospedali per Covid-19 con sintomi, +30 rispetto a ieri; ci sono 3.095 persone ricoverate in terapia intensiva (138 i nuovi ingressi odierni), -63 rispetto a ieri. Ci sono 644.249 persone in isolamento domiciliare. I dimessi-guariti salgono a 1.115.617, con un incremento di 22.456 nelle ultime 24 ore.

FEBBRE GIALLA

“La febbre gialla è una seria candidata per una futura pandemia”. Lo scrive su Facebook il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “A causa del cambiamento climatico – sottolinea l’infettivologo genovese – il vettore di trasmissione principale della febbre gialla, un determinato tipo di zanzara, si sta diffondendo enormemente in tutto il mondo, spesso portando il virus con sé. “Ora che il Covid-19 ha rubato la scena alle altre numerosissime realtà virali infettive – conclude Bassetti – mi piacerebbe dirvi che sia lui il nostro unico problema e che una volta sconfitto, saremo tranquilli. Mi piacerebbe davvero. Ma purtroppo non c’è nulla di più distante dalla realtà”.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 945 i nuovi positivi al Covid-19 in Lombardia, l’8,3% degli 11.317 tamponi processati nelle ultime 24 ore. I decessi registrati oggi sono 67, con il totale da inizio pandemia che sale a 23.877. Prosegue il calo dei ricoverati: in terapia intensiva ci sono 685 pazienti (-29 da ieri), negli altri reparti riservati ai pazienti Covid ci sono 5.053 persone (-106). Il maxi aggregato guariti/dimessi arriva a un totale complessivo di 342.409 persone (+8.906 in un giorno), di cui 4.714 dimessi e 337.695 guariti.

VALLE D’AOSTA

Nessun decesso e 14 nuovi positivi nelle ultime 24 ore: viene così confermato oggi dal bollettino diffuso dalla Regione l’andamento positivo della diffusione in Valle d’Aosta del Covid-19. Le persone sottoposte a tampone sono state 83. Il numero di contagiati scende a 588. I ricoverati sono 74, di cui 41 nell’ospedale Parini, 28 nella clinica Isav di Saint-Pierre e 5 nell’ospedale da campo. Nel reparto di rianimazione vi sono ancora 9 pazienti positivi.

PIEMONTE

Sono 528 i nuovi casi di persone risultate positive nelle ultime 24 ore in Piemonte, il 6,1% degli 8.647 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 226, il 42,8% del totale. I decessi sono invece 48, sei dei quali registrati oggi dall’Unità di crisi regionale, che segnala anche 13 ricoverati in meno nelle terapie intensive, per un totale di 278 pazienti, mentre negli altri reparti si registra un incremento di 21 malati, per un totale di 3.856 pazienti. Le persone in isolamento domiciliare sono 49.202. Dall’inizio della pandemia, quindi, le vittime da Covid-19 in Piemonte sono 7.136, i positivi 186.066, i guariti 125.594.

PROVINCIA DI TRENTO

A Trento a partire dal prossimo 7 gennaio entrerà in vigore un’ordinanza antifumo davanti alle fermate dei bus e nei pressi degli istituti scolastici. Ad annunciarlo il sindaco di Trento, Franco Ianeselli: “In queste settimane ci giochiamo la terza ondata”, ha detto. In merito al divieto di fumare il primo cittadino della città capoluogo ha aggiunto, “abbiamo osservato che le fermate degli autobus sono i luoghi in cui le persone si accalcano e, con la scusa della sigaretta, si tolgono la mascherina”.

PROVINCIA DI BOLZANO

Nelle ultime 24 ore in Alto Adige sono stati registrati altri nove decessi portando il numero delle vittime dall’inizio della pandemia a 649. Dei 699 tamponi analizzati 68 sono risultati positivi. A questi si aggiungono altri 34 casi individuati con i 757 test antigenici eseguiti. Le persone in isolamento domiciliare attualmente sono 6269.

Leggi anche:
Cinque accoltellati in attacco a Heinault, morto un 13enne

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 402 nuovi contagi (il 12,03 per cento dei 3.342 tamponi eseguiti, tra cui è compresa una quota di test antigenici rapidi). I ricoveri in terapia intensiva sono 58, mentre i pazienti nei reparti di degenza ordinaria sono 660. Sono inoltre stati registrati 13 decessi da Covid-19, a cui si aggiunge una morte pregressa avvenuta in data 8 dicembre. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 40.491, di cui: 8.919 a Trieste, 17.903 a Udine, 8.363 a Pordenone e 4.810 a Gorizia, alle quali si aggiungono 496 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.649. I decessi complessivamente ammontano a 1.247, con la seguente suddivisione territoriale: 390 a Trieste, 528 a Udine, 254 a Pordenone e 75 a Gorizia. I totalmente guariti sono 24.595, i clinicamente guariti 561 e le persone in isolamento 13.370.

VENETO

Oltre tre milioni di tamponi molecolari in Veneto, oltre un milione e 300mila test rapidi eseguiti. I positivi da inizio pandemia sono 193mila 470 (2.829 nelle ultime 24 ore). I positivi oggi sono 92.528, le persone morte da inizio epidemia sono 4.827 (+26 nelle ultime 24 ore). I ricoverati sono 3.267: 2.894 in area non critica (+36 nelle ultime 24 ore) 373 in terapia intensiva (+4). Così il presidente del Veneto, Luco Zaia, al punto stampa sul covid.

EMILIA-ROMAGNA

Sono 1.574 i contagi da Covid-19 registrati nelle ultime 24 in Emilia-Romagna dove sono stati eseguiti 10.517 tamponi. Si contano 73 decessi e 222 pazienti ricoverati in terapia intensiva; 2.831 sono quelli ricoverati negli altri reparti Covid. La situazione dei contagi nelle province vede al primo posto Modena con 330 nuovi casi, Bologna con 300, Ravenna (195), Reggio Emilia (167), Ferrara (120), Parma (119), Rimini (114), Piacenza (30). Poi l’Imolese (86), Cesena (72), Forlì (41). Dei 73 nuovi decessi: uno in provincia di Piacenza; 7 in quella di Parma; 8 in quella di Modena; 41 in quella di Bologna; 3 nel ferrarese; 7 in provincia di Ravenna; 6 in provincia di Forlì-Cesena. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 6.645.

LIGURIA

In Liguria si sono registrati 223 nuovi casi di Covid-19 e altri 17 morti. Lo ha reso noto la Regione Liguria, sottolineando che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 2533 tamponi. Le vittime avevano un età compresa tra i 66 e i 91 anni. Al momento in tutto il territorio ligure sono 853 i pazienti Covid ricoverati in ospedale, 10 in più di ieri, di cui 73 in terapia intensiva. Sono 8.300, invece, le persone attualmente positive, 113 meno di ieri, e 6.885 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

TOSCANA

In Toscana sono 112.789 i casi di positività al Coronavirus, 445 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dell’1,1% e raggiungono quota 92.117 (81,7% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.725.291, 7.132 in più rispetto a ieri, di cui il 6,2% positivo. Sono invece 2.614 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 17% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 496 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 17.479, -3,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.403 (4 in più rispetto a ieri), di cui 210 in terapia intensiva (9 in meno). Oggi si registrano 42 decessi: 24 uomini e 18 donne con un’età media di 82,4 anni. L’età media dei 445 casi odierni è di 47 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 19% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più). Sono 27.779 (323 in meno rispetto a ieri, meno 1,1%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 8.805, Nord Ovest 14.303, Sud Est 4.671). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.403 (4 in più rispetto a ieri, più 0,3%), 210 in terapia intensiva (9 in meno rispetto a ieri, meno 4,1%). Le persone complessivamente guarite sono 92.117 (1.038 in più rispetto a ieri, più 1,1%): 450 persone clinicamente guarite (3 in meno rispetto a ieri, meno 0,7%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 91.667 (1.041 in più rispetto a ieri, più 1,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Leggi anche:
"The Idea of you", Hathaway rinasce con il cantante della boy band

UMBRIA

Sono 49 i nuovi positivi registrati in Umbria nell’ultimo giorno, 26.239 totali a fronte di 117 guariti, 20.973. Emerge dai dati aggiornati della Regione. Salgono a 531, cinque in più, i morti, mentre gli attualmente positivi sono 4.735, 73 in meno di ieri. I tamponi analizzati sono stati 308, 456.414, con un tasso di positività del 15,9 per cento in forte salita rispetto ai giorni scorsi ma come avviene per i dati diffusi ogni lunedì. Tornano ad aumentare i ricoverati in ospedale, 347, otto in più, 41 dei quali (meno quattro) in rianimazione.

MARCHE

Sono 174 i positivi rilevati nelle Marche Sono 1.075 quelli analizzati nelle ultime 24 ore, rende noto il Servizio Sanità della Regione Marche: 582 nel percorso nuove diagnosi (di cui 56 nello screening con percorso Antigenico) e 493 nel percorso guariti. Tra i 56 test del percorso Screening Antigenico sono stati riscontrati 2 casi positivi, da sottoporre al tampone molecolare. Dei 174 positivi, 57 sono in provincia di Macerata, 41 in provincia di Pesaro Urbino, 35 in quella di Fermo, 27 in quella di Ancona, 10 in provincia di Ascoli Piceno e 4 da fuori regione. Nelle Marche sono 14, dopo le 10 di ieri, le nuove vittime, 13 delle quali con patologie pregresse: si tratta 5 donne e 9 uomini, di età compresa tra 77 e 93 anni. Sono 1.428 infine le persone decedute dall’inizio della crisi pandemica.

LAZIO

Oggi su oltre 13mila tamponi nel Lazio (-1.250) si registrano 1.315 casi positivi (-24), 38 i decessi (+11) e +2.037 i guariti. La discesa dei casi rallenta, sono stabili i ricoveri e aumentano le terapie intensive e i decessi. Roma città torna sotto ai 600 casi (590). I dati li fornisce l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato che sottolinea: “Il raffronto con i lunedì delle ultime due settimane di novembre evidenzia un rallentamento nella discesa. Erano -752 i casi tra il 23 novembre e il 30 novembre, mentre nei lunedì delle prime due settimane di dicembre il dato scende a -57 casi (7 dicembre-14 dicembre)”. Sono “63 le suore del convento S.Francesco di Bagnoregio (Viterbo) positive ai tamponi per Sars-Cov-2”. Lo sottolinea l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio sul portale social ‘Salute Lazio’. Lo screening riguarderà tutte le 115 suore del convento.

ABRUZZO

Continua a scendere in Abruzzo il numero dei contagiati ma aumenta purtroppo quello dei morti con ben 192 casi anche se 12 decessi riguardano casi dei giorni scorsi e segnalati solo ora dalla Asl. In particolare sono complessivamente 32275 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri dicevamo si registrano 192 nuovi casi di età compresa tra 1 e 93 anni. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 33, di cui 12 in provincia dell’Aquila, 6 in provincia di Chieti e 15 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti con i 19 morti registrati oggi nel report sale a 1057 di età compresa tra 58 e 97 anni, 5 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo. Del totale di oggi , 12 casi riguardano decessi dei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 16336 guariti (+599 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo in regione sono 14882 (-427 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 465419 test (+1766 rispetto a ieri). 630 pazienti (+8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; salgono, 64 (+1 rispetto a ieri con 5 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 14188 (-436 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 10367 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+68 rispetto a ieri), 6247 in provincia di Chieti (+35), 6524 in provincia di Pescara (+12), 8710 in provincia di Teramo (+78), 266 fuori regione (invariato) e 161 (-2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

BASILICATA

Sono 129 i tamponi positivi fra i 1.547 esaminati nel passato fine settimana in Basilicata e solo 114 appartengono a residenti in regione: lo ha reso noto la task force regionale. Negli ultimi due giorni, inoltre, sono guarite 223 persone mentre undici sono morte. In totale, i guariti sono finora 3.068, mentre i morti sono arrivati a 204. I lucani “attualmente positivi” sono 5.963 – con l’abbandono di quota seimila, oltrepassata nei giorni scorsi – 5.839 dei quali sono in isolamento domiciliare. Nei due ospedali di Potenza e di Matera sono ricoverate 126 persone: 12 sono in terapia intensiva (sei nel capoluogo di regione e sei a Matera). Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in Basilicata sono stati analizzati 167.483 tamponi, 155.933 dei quali sono risultati negativi.

Leggi anche:
Microsoft investe 1,7 miliardi nell'AI in Indonesia

PUGLIA

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 14 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 4.878 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 656 casi positivi: 212 in provincia di Bari, 43 in provincia di Brindisi, 61 nella provincia BAT, 262 in provincia di Foggia, 59 in provincia di Lecce, 13 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 24 decessi: 6 in provincia di Bari, 7 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 900.498 test. 19.638 sono i pazienti guariti. 52.032 sono i casi attualmente positivi.

CAMPANIA

Sono 1.088 i nuovi casi emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall’analisi di 15.472 tamponi. Dei 1.088 nuovi casi, 83 sono sintomatici e 1.005 sono asintomatici. Il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza è di 175.053, mentre il totale dei tamponi processati è 1.821.695. Nel bollettino odierno l’Unità di crisi della Regione Campania inseriscono 30 nuovi decessi, specificando che si tratta di 9 decessi avvenuti nelle ultime 48 ore e 21 avvenuti in precedenza ma registrati ieri. Sono 1.648 i nuovi guariti: il totale dei guariti è 80.043. In Campania sono 130 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva.

CALABRIA

“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 385.776 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 399.500 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive sono 19.962 (+166 rispetto a ieri), quelle negative 365.814”. Lo rende noto la Regione: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 396 (+4 rispetto a ieri).

SICILIA

Sono 914 i nuovi casi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 7.091 tamponi eseguiti. Sempre sotto quota mille come ieri. I decessi sono 32, che portano il totale a 1.999. Con i nuovi casi sono a 35.841 gli attuali positivi, con un aumento di 122 casi rispetto a ieri. Di questi sono ricoverati 1426 siciliani, 2 in più rispetto al dato complessivo di ieri; 1237 dei quali in regime ordinario 11 in più rispetto a ieri; 189 in terapia intensiva 9 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 760. Sul fronte della distribuzione fra province nell’isola Catania 373, Palermo 214, Messina 201, Ragusa 14, Trapani 1, Siracusa 71, Agrigento 0, Caltanissetta 27, Enna 13.

SARDEGNA

Sono 26.506 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 228 nuovi casi. Si registrano anche 11 decessi (588 in tutto), otto uomini e tre donne tra i 59 e 93 anni. Le vittime: quattro residenti nella provincia di Sassari, tre nella provincia di Nuoro, due nella Città Metropolitana di Cagliari e due rispettivamente nelle province di Oristano e Sud Sardegna. In totale sono stati eseguiti 422.952 tamponi con un incremento di 2.312 test. Sono invece 580 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (nove in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 57 (-2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.724. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 10.405 (+269) pazienti guariti, più altri 152 guariti clinicamente. Sul territorio, di 26.506 casi positivi complessivamente accertati, 5.722 (+55) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.189 (+61) nel Sud Sardegna, 2.097 (+2) a Oristano, 5.224 (+20) a Nuoro, 9.274 (+90) a Sassari.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti