Coronavirus, come riaprono le scuole in Norvegia e in Cina

27 aprile 2020

I bambini dopo sei settimane a casa varcano la soglia della loro scuola in questa elementare di Oslo, Norvegia, dove il governo ha annunciato che l’epidemia di coronavirus è sotto controllo e ha riaperto alla didattica in presenza. I primi a tornare sui banchi sono stati i bambini delle materne, poi quelli dai 6 ai 10 anni. Precauzioni e classi ridotte, massimo 15 alla volta. Una decisione contestata da alcuni genitori dopo che alcuni insegnanti sono risultati positivi a qualche giorno dal ritorno.

Scuole riaperte anche a Shanghai e Pechino. “Questa assenza invernale è stata molto dura, dice uno studente liceale. A breve dovrò fare anche gli esami per l’ingresso al college e sono stato a casa così tanto. Ora torniamo a scuola dopo più di due mesi, penso che dovrò lavorare molto duramente”. La Cina prova a tornare alla normalità dopo essere riuscita a domare il contagio: nelle ultime 24 ore ci sono stati solo 3 casi. Tanto che le scuole si preparano a riaprire anche a Wuhan, città cinese da cui è partita l’epidemia di coronavirus, epicentro mondiale della malattia. Qui si torna sui banchi dal 6 maggio, dopo una sanificazione straordinaria.

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