Coronavirus, Rezza: settima settimana aumento, trasmissione intrafamiliare

Coronavirus, Rezza: settima settimana aumento, trasmissione intrafamiliare
18 settembre 2020

Continua a salire in maniera sensibile il numero dei contagiati in Italia: oggi sono 1907 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 10 decessi, un dato che porta a 35.668 il numero totali delle morti dall’inizio della pandemia. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute-Iss. Cresce di 1044 unità il numero degli attuali positivi portando il totale a 42.457 persone. Sale di 853 unità il numero dei guariti rispetto a ieri. In merito ai ricoverati con sintomi in ospedale, oggi le cifre parlano di 2387, ieri erano 2348. Diminuiscono lievemente, invece, i ricoverati in terapia intensiva: oggi sono 208, ieri 212. Inoltre, sono complessivamente 38.862 le persone in isolamento domiciliare.

Cala lievemente anche il numero dei tamponi effettuati rispetto a ieri. Oggi ne sono stati effettuati poco meno di centomila: 99.839, ieri ne erano stati registrati 101.773. E nonostante il calo del numero dei tamponi oggi si è registrato un significativo aumento dei casi positivi: +1907 rispetto a ieri, come detto. I casi di positività identificati grazie al sospetto diagnostico, salgono a 239.692 mentre quelli scoperti grazie ad attività di screening sono ad oggi 55.240. La Regione Sicilia comunica che dei 179 nuovi casi positivi di oggi, 21 sono ospiti della Comunità ‘Biagio Conte’ e 37 sono migranti ospiti degli hotspot siciliani. La Regione Calabria comunica che dei 28 nuovi casi positivi di oggi, 12 sono migranti. Solo in Basilicata, nelle ultime 24 ore non si sono registrati nuovi casi di positività al Covid-19. Nel resto del Paese, invece, si registra un costante incremento di casi. Dei nuovi 1907 positivi, 224 sono stati accertati in Lombardia, 208 in Campania. Sotto le duecento unità il Lazio, 193, la Sicilia con 179, il Veneto, 176, la Liguria, 158, il Piemonte, 127, l’Emilia Romagna, 121. E’ quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute Iss.

IL MONITORAGGIO

Nella settimana di monitoraggio sono stati riportati complessivamente 2397 focolai attivi di cui 698 nuovi (la definizione adottata di focolaio prevede la individuazione di 2 o più casi positivi tra loro collegati), entrambi in aumento per la settima settimana consecutiva (nella precedente settimana di monitoraggio erano stati segnalati 2280 focolai attivi di cui 691 nuovi). E’ quanto evidenzia il Report settimanale sull’andamento dell’epidemia da Sars-cov-2 curato da Ministero della Salute e Istituto Superiore della Sanità relativo ai giorni dal 7 al 13 settembre. E anche in questa settimana di monitoraggio sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2 in tutte le Regioni/PPAA. Nella settimana di monitoraggio il 30,0% dei nuovi casi diagnosticati in Italia è stato identificato tramite attività di screening, mentre il 35,2% nell`ambito di attività di contact tracing. I rimanenti casi sono stati identificati in quanto sintomatici (28,7%) o non è riportata la ragione dell`accertamento diagnostico (6,1%). Quindi, complessivamente, il 65,2% dei nuovi casi sono stati diagnosticati grazie alla intensa attività di screening e alla indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti. Il virus oggi circola in tutto il Paese.

Dieci Regioni/PPAA hanno riportato un aumento nel numero di casi diagnosticati rispetto alla settimana precedente (flusso ISS) che non può essere attribuito unicamente ad un aumento di casi importati da stato estero e/o da altra Regione. In quasi tutte le Regioni/PPAA continua ad essere segnalato un numero elevato di nuovi casi e si osserva un trend sostanzialmente in aumento da diverse settimane. Focolai sono riportati nella quasi totalità delle province (101/107) e tutte le Regioni/PA hanno riportato almeno un nuovo focolaio nella settimana di monitoraggio. Questo -raccomandano gli esperti – deve invitare alla cautela in quanto denota che nel Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è sempre più rilevante. “Il numero di casi di covid-19 nel nostro Paese aumenta per la settima settimana consecutiva e l’Rt si pone di poco al di sopra di uno” commenta i dati settimanali della cabina di Regia, Giovanni Rezza, secondo il quale “ci sono dei focolari diffusi un po’ in tutto il paese l’età media sta aumentando adesso l’età mediana è di circa 41 anni e che vuol dire che evidentemente C’è un po’ di trasmissione intrafamiliare, cioè l’infezione passa dai più giovani alle persone più anziane”. Per il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, “questo spiega un certo aumento lento ma graduale nelle ospedalizzazioni. Certamente l’Italia rispetto a Paesi confinanti ha una situazione migliore e per questo motivo dobbiamo continuare a tenere dei comportamenti prudenti, distanziamento fisico, uso di mascherine in luogo pubblico, igiene delle mani e i dipartimenti di prevenzione devono continuare nella loro opera efficace di identificazione e contenimento dei focolai”.

 

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 224 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia, per una percentuale pari all’1,33% sui 16.828 tamponi effettuati. Si registrano 2 decessi, con il totale da inizio pandemia che arriva a 19.908 morti. Aumentano i guariti-dimessi che sono 129 in più rispetto a ieri, 78.369 in totale, di cui 1.434 dimessi e 76.935 guariti. Stabili i ricoveri in terapia intensiva che restano 32 come ieri, aumentano invece i ricoverati non in terapia intensiva: sono 284 (+12).

PIEMONTE

Sono 127 i nuovi casi Coronavirus in Piemonte, di cui di cui 85 asintomatici. Lo riferisce l’Unità di crisi regionale, che non ha registrato decessi legati al Covid-19. In lieve crescita i ricoveri in ospedale: +4 rispetto a ieri, in tutto 140, di cui 6 in terapia intensiva. Sono inoltre 83 i piemontesi guariti, da ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.116.

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AOSTA

Sono 49 i pazienti positivi in Valle d’Aosta, 7 in più rispetto all’ultima rilevazione del 16 settembre scorso. I ricoverati sono 6, nessuno in terapia intensiva, mentre 43 persone si trovano in isolamento domiciliare.

VENETO

Sono 176 i nuovi casi di contagio da Coronavirus registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, per un dato complessivo di 25.423 infetti dall’inizio dell’epidemia. Si contano anche tre vittime, che portano a 2.153 il numero totale dei morti (tra ospedali e case di riposo). Lo afferma il bollettino della Regione. I soggetti in isolamento domiciliare salgono a 7.572 (+47), dei quali 159 presentano sintomi.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Le persone attualmente positive al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 677 (15 più di ieri). Quattro pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 22 sono ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi (349 in totale). Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Rccardi. Oggi sono stati rilevati 39 nuovi contagi; quindi, analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus sono 4.312: 1.568 a Trieste, 1.399 a Udine, 961 a Pordenone e 371 a Gorizia, alle quali si aggiungono 13 persone da fuori regione. I totalmente guariti ammontano a 3.286, i clinicamente guariti sono 5 e le persone in isolamento 646.

TRENTINO ALTO ADIGE

Le persone trovate positive al coronavirus in Trentino oggi sono 19, di cui quattro minori. Ieri i positivi erano 76. Il dato giornaliero è stato comunicato in conferenza stampa dall’assessore provinciale alla sanità, Stefania Segnana. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 1.794. Alcuni dei nuovi casi sono legati ai cinque focolai del settore di lavorazione delle carni, in cui sono stati trovati complessivamente 297 casi di persone positive (in maggioranza in età compresa tra i 16 e 39 anni). Le persone ricoverate sono 12, nessuna delle quali in terapia intensiva. Boom di contagi in Alto Adige: i laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.916 tamponi. Sono stati registrati 72 nuovi casi positivi, contro gli 11 di ieri. Si tratta soprattutto di raccoglitori di mele dell’est che vengono testati al loro arrivo in Italia. Il numero di persone in isolamento domiciliare è invece salito da 1.672 a 1.744, delle quali 64 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. Resta invece invariato il numero dei pazienti ricoverati: 15 nei normali reparti e 2 in terapia intensiva.

LIGURIA

Sono 158 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Liguria, secondo il bollettino emesso oggi dalla Regione. In un giorno sono stati effettuati 3955 tamponi, 279.460 da inizio emergenza. In ospedale sono ricoverate 157 persone, 7 in più di ieri. In terapia intensiva ci sono 16 pazienti. Dei 157 ospedalizzati, nello spezzino ne sono ricoverati 83. Di questi, 7 sono in terapia intensiva. Non si sono registrati nuovi decessi nelle ultime 24 ore: le vittime da inizio emergenza sono 1.586.

EMILIA ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 34.093 casi di positività, 121 in più rispetto a ieri, di cui 71 asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Lo rende noto la regione Emilia Romagna sottolineando che prosegue l`attività di controllo e prevenzione. Dei 121 nuovi casi, 56 erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone e 70 sono stati individuati nell`ambito di focolai già noti. Sono 29 i nuovi contagi collegati a rientri dall`estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l`isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 8. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 41,7 anni. Su 71 nuovi asintomatici, 31 sono stati individuati attraverso i test per categoria introdotti dalla Regione, 5 tramite i test pre-ricovero, 33 grazie all`attività di contact tracing mentre in 2 casi da screening sierologico. Purtroppo, si è verificato un decesso: un uomo di 70 anni, in provincia di Rimini, con patologie pregresse.

TOSCANA

In Toscana sono 13.522 i casi di positività al coronavirus, 99 in più rispetto a ieri (43 identificati in corso di tracciamento e 56 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età mediana dei 99 casi odierni è di 44 anni circa (il 22% ha meno di 26 anni, il 21% tra 26 e 40 anni, il 40% tra 41 e 65 anni, il 17% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 64% è risultato asintomatico, il 23% pauci-sintomatico. Delle 99 positività odierne, 9 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero. 1 caso è ricollegabile a rientri da altre regioni italiane (Sardegna). Tre casi riferibili a cittadini residenti fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana, di cui 2 casi individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni con l’ordinanza n. 80 della Regione Toscana. Il 40% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 9.670 (71,5% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 660.245, 7.883 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 2.700, +1,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 116 (7 in più rispetto a ieri), di cui 21 in terapia intensiva (1 in più). Oggi non si registrano nuovi decessi.

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ABRUZZO

Impennata di casi in Abruzzo nel report medico regionale che registra 54 positivi su un totale di 1804 tamponi, con percentuale di positività del tre per cento, come non si vedeva da mesi. Si registra anche un deceduto. Ora sono complessivamente 4137 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 54 nuovi casi di età compresa tra 3 e 83 anni. Il bilancio dei pazienti deceduti sale a 474 (+1). Si tratta di un uomo di 86 anni della provincia dell’Aquila. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 2984 guariti (+6 rispetto a ieri, di cui 18 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19. I positivi in Abruzzo sono 679 (+47 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 182106 test. 48 pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 5 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 626 (+48 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 584 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+12 rispetto a ieri), 979 in provincia di Chieti (+16), 1780 in provincia di Pescara (+17), 761 in provincia di Teramo (+7), 30 fuori regione (-2) e 3 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Al netto dei riallineamenti e delle verifiche di residenza, i casi positivi di oggi fanno riferimento alla provincia dell’Aquila (12), Chieti (18), Pescara (16) e Teramo (8).

MARCHE

“Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1519 tamponi: 871 nel percorso nuove diagnosi e 648 nel percorso guariti. I positivi sono 29 nel percorso nuove diagnosi: questi casi comprendono 2 rientri dall’estero (Gambia e Pakistan), 1 contatto stretto di casi positivi, 3 soggetti sintomatici, 11 contatti domestici, 6 casi in fase di verifica, un cluster presente in una struttura assistenziale per un totale di 5 casi positivi e 1 caso riscontrato dallo screening realizzato in ambiente lavorativo”. Lo comunica la Regione Marche.

UMBRIA

Il totale delle persone attualmente in isolamento in una settimana è diminuito da 1965 a 1945 (-20), e di queste 428 sono in isolamento contumaciale rispetto alle 377 dell’11 settembre (+ 51). Alle ore 8 di questa mattina il numero complessivo dei tamponi effettuati è di 184.540, rispetto ai 173.381 effettuati alla data dell’11 settembre, con un aumento di 11.159 tamponi.

BASILICATA

In Basilicata ieri, 17 settembre, sono stati processati 438 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, risultati tutti negativi. Nella stessa giornata sono state registrate 3 guarigioni. Si tratta di 2 persone residenti a Matera, di cui 1 ricoverata all`ospedale `Madonna delle Grazie` e in attesa di dimissioni, e di 1 persona di nazionalità estera in isolamento in Basilicata. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 89 e di questi 83 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 7 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 2 persone sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive dell`ospedale `San Carlo`; a Matera 4 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive (tra cui 1 guarito in attesa di dimissioni) e 1 persona, guarita ma ancora ricoverata, nel reparto di Terapia intensiva dell`ospedale `Madonna delle Grazie`.

Ai positivi vanno aggiunti nel complesso 28 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 2 di Moliterno, 1 di Villa d`Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi, 1 di Aliano, 1 di Bernalda); 387 guariti; 1 persona di nazionalità estera in isolamento a Potenza; 1 persona di nazionalità estera domiciliata nel Comune di Venosa e ricoverata all`ospedale `San Carlo` di Potenza; 2 persone residenti in Comuni della Toscana e in isolamento in Basilicata; 4 cittadini residenti in un Comune dell`Emilia Romagna in isolamento in Basilicata; 8 persone di nazionalità estera e provenienti da Stato estero in isolamento in Basilicata; 30 cittadini stranieri in isolamento in Basilicata in una struttura dedicata; 1 cittadino residente in Basilicata in isolamento nel Lazio; 1 cittadino, diagnosticato in Puglia, residente in Basilicata dove si trova in isolamento; 3 cittadini stranieri in isolamento a Palazzo San Gervasio. Dall`inizio dell`emergenza sanitaria sono stati analizzati 65.884 tamponi, di cui 65.222 risultati negativi.

LAZIO

“Su quasi 11 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 193 casi di questi 108 sono a Roma e zero i decessi. Nella valutazione del Ministero il valore RT è a 0.54”. Lo spiega l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Nella Asl Roma 1 – entra nel dettaglio – sono 33 i casi nelle ultime 24h e di questi sei sono casi di rientro, tre con link dalla Sardegna, uno dalla Croazia, uno dall’Ucraina e uno dalla Francia. Nove sono casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Due i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 2 sono 63 i casi nelle ultime 24h e tra questi tredici i casi di rientro, cinque con link dalla Sardegna, tre dall’Ecuador, uno dalla Spagna, uno dalla Croazia, uno dal Messico e due con link alla comunità del Perù. Tredici sono i contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 3 – continua – sono 12 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quattro casi di rientro, tre casi con link dalla Sardegna e uno dalla Germania. sei i contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 4 sono 8 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi con link dalla Sardegna e sei contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 5 sono 19 i casi nelle ultime 24h e si tratta di cinque casi di rientro tre dalla Sicilia e due con link alla comunità del Perù. Quattro i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione e tre sono i contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 10 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso con link dalla Sardegna. Sei sono i contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nelle province si registrano 48 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono sedici i casi e si tratta di sei casi di rientro, uno con link dalla Sardegna, uno dalla Campania, uno da Singapore, uno dalla Grecia, due dalla Sicilia. Due hanno un link al cluster del mercato ittico dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl di Frosinone si registrano cinque casi e si tratta di un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e quattro contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Rieti si registrano quindici casi e si tratta di tredici casi con link ad un cluster in una RSA dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl di Viterbo si registrano dodici casi e si tratta di un caso di rientro dall’Ucraina e cinque contatti di casi già noti e isolati” conclude.

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PUGLIA

Diminuiscono i tamponi processati in Puglia: oggi sono 3.773 contro i 4.011 di ieri, ma aumentano i contagi che salgono a quota 84 contro i 63 di ieri. Sono stati anche registrati due decessi, uno in provincia di Bari, l’altro nel Tarantino (le vittime salgono a 577). I nuovi casi positivi sono così suddivisi: 35 in provincia di Bari, 4 in provincia di Brindisi; 11 nella Bat, 23 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto. I sei casi in provincia di Taranto – spiega il direttore generale dell’Asl, Roberto Rossi – riguardano contatti stretti di dipendenti dell’azienda ortofrutticola di Polignano a Mare, dove si è sviluppato un focolaio”.

CAMPANIA

Sono 208 i nuovi positivi in Campania registrati all’esito di 7.460 tamponi. Lo riporta il bollettino quotidiano dell’unità di crisi della regione Campania dove sono annotati anche zero decessi e 50 guariti. Il totale dei positivi si aggiorna toccando quota 9.940, quello dei tamponi raggiunge il numero di 527.468. I decessi, invece, restano fermi a 455 mentre i guariti salgono a 5.020. I dati pubblicati oggi sono aggiornati alle 23:59 di ieri, giovedì 17 settembre.

CALABRIA

“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 180.069 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.785 (+28 rispetto a ieri), quelle negative sono 178.284”. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Coronavirus: rispetto a ieri si registrano due ricoveri in meno, mentre i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 98 (dato invariato da 13 giorni).

SICILIA

Ci sono 179 nuovi contagiati dal virus in Sicilia. Di questi, come precisa la regione siciliana, 37 sono migranti che si trovano negli hotspot dell’isola e 21 ospiti della Missione speranza e carità di Biagio Conte a Palermo. I tamponi processati nelle ultime 24 ore nell’isola, come riportato dal report quotidiano del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità, sono stati 6.329. Al momento, quindi, in sicilia i positivi al Covid-19 sono 2.157. Il report registra anche una vittima e 64 guariti in più rispetto a ieri. I ricoverati in ospedale sono 179, mentre i contagiati che hanno dovuto fare ricorso alle cure della terapia intensiva sono 15.

SARDEGNA

Sono 3.108 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell`ultimo aggiornamento dell`Unità di crisi regionale si registrano 66 nuovi casi, 51 rilevati attraverso attività di screening e 15 da sospetto diagnostico. Si registra – rende noto la Regione – anche una nuova vittima nella provincia di Sassari, una donna, asintomatica, risultata positiva al Covid-19 in seguito al tampone eseguito per l`accesso in ospedale, dove era stata trasportata per altri gravi motivi di salute. Le vittime nell`Isola sono 141 in tutto. In totale sono stati eseguiti 166.723 tamponi, con un incremento di 1.938 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 89 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+5 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti (17) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.461. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.393 (+12) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 3.108 casi positivi complessivamente accertati, 504 (+9) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 308 (+10) nel Sud Sardegna, 195 (+8) a Oristano, 289 (+8) a Nuoro, 1.812 (+31) a Sassari.

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