Cronaca

Coronavirus, Sileri: Quarantena? Sette giorni e poi tampone è ok

E’ di 1.597 nuovi casi il bilancio delle ultime 24 ore che fanno registrare anche 10 decessi secondo quanto riportano i dati del ministero della Salute sull’emergenza covid. Gli attualmente positivi sono 35.708, 33.708 dei quali in isolamento domiciliare, 1836 ricoverati con sintomi e 164 in terapia intensiva. In merito ai tamponi, se sono stati effettuati 94.186 da ieri per un totale, da inizio emergenza, di 9.554.389. I guariti sono 613 (ieri 471), e sono 211.885 in tutto. Crescono anche le persone in terapia intensiva: 16 in più, 164 contro i 150 di ieri. La regione con più casi nuovi è la Lombardia (245), seguita dalla Campania (180) e dal Lazio (163). Come ieri è sempre la Valle d’Aosta la sola regione a zero contagi nelle 24 ore. In Molise i casi di oggi sono 3. In aumento gli attualmente positivi, 974 in più (ieri 945), per un totale che sale a 35.708. E crescono ancora i ricoveri: quelli in regime ordinario aumentano di 58 unità e arrivano a 1.836, mentre le terapie intensive salgono di altre 14 unità, e sono 164 in tutto. Le persone in isolamento domiciliare sono 33.708, 902 in più di ieri.

Intanto, Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, evidenzia che in merito alla quarantena, “un buon compromesso sarebbe fare 7 giorni di quarantena e poi fare il tampone”. “Con il ritorno a scuola sarà fondamentale la fase di sorveglianza. Non credo ci sarà una seconda ondata come l’abbiamo vissuta a febbraio e marzo” ha poi detto il viceministro spiegando che “l’impegno del nostro SSN al momento è molto basso perché i dati sono bassi e finchè la situazione è questa è sotto controllo – prosegue il vice ministro -. Per una normalità assoluta servirà del tempo, anche io vorrei vedere discoteche aperte e stadi pieni, però dobbiamo aspettare ancora un po’. Anche sul vaccino sono ottimista, ma sono realista e dico che non vi sarà prima della metà del prossimo anno. Credo che il prossimo anno avremo ancora la necessità di doverci proteggere, con un’abitudine alla misure di sicurezza che stiamo osservando. Clima d’odio nella società? Sono rimasto atterrito sentendo una persona intervistata sull’uso della mascherina e dei vaccini per tutelare le persone immunodepresse, questa persona ha detto che in natura chi ha un problema viene lasciato indietro, è un problema culturale. Ovviamente i politici per primi – conclude Sileri – dovrebbero dare l’esempio da questo punto di vista”.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

In Lombardia si sono registrati un decesso e 245 nuovi casi positivi al Coronavirus, a fronte di 17.391 tamponi, il più alto numero di sempre. La percentuale tamponi/positivi è pari all’1,4%. I guariti e dimessi sono 116, mentre salgono a 30 (+3) i ricoveri in terapia intensiva e a 256 (+4) quelli non in terapia intensiva. Fra le province è Milano a registrare il maggior numero di casi, 91, di cui 51 in città. Seguono Varese (26), Monza e Brianza (22), Brescia (17), Bergamo (11). Nessuna provincia senza casi.

PIEMONTE

Oggi l`Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.062 (+29 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3383 (+4) Alessandria, 1614 (+0) Asti, 849 (+0) Biella, 2598 (+3) Cuneo, 2.422 (+0) Novara, 13.854 (+17) Torino, 1170 (+3) Vercelli, 989 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 183 (+0) provenienti da altre regioni. Atri 388 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell`esito del secondo. I decessi salgono a 4153 1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall`Unità di Crisi della Regione, nessuno avvenuto in data odierna (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale sale quindi di 4153 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1838 Torino, 224 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. La situazione dei contagi Sono 33.521 (+74 rispetto a ieri, di cui 50 asintomatici; dei 74: 22 screening, 42 contatti di caso, 10 con indagine in corso; quelli importati sono 18 su 74) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4229 Alessandria, 1926 Asti, 1089 Biella, 3206 Cuneo, 3097 Novara, 16.692 Torino, 1599 Vercelli, 1199 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 287 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 197 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (uguale a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 110 (+10 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 1799. I tamponi diagnostici finora processati sono 627.817, di cui 351.662 risultati negativi.

VENETO

Salgono i contagi da coronavirus in Veneto, con 147 nuovi casi in 24 ore, che portano il totale a 24.356. Lo riporta il bollettino regionale. Sono tuttavia in diminuzione (-11) gli attuali contagiati, che scendono a 2.926, mentre non si registrano vittime rispetto a ieri. Stabile la situazione nei reparti ospedalieri, con 143 ricoverati (+1) di cui 83 positivi, e nelle terapie intensive, con 18 ricoveri di cui 12 positivi.

TRENTINO

Sono 68 casi, di cui 60 legati alla filiera della carne, i nuovi casi di contagio da coronavirus accertati oggi in Trentino. Lo ha reso noto l’assessore alla salute, Stefania Segnana, precisando che il contagio è legato a contatti avuti all’esterno. Cinque casi riguardano inoltre il comparto agro-forestale e sono emersi grazie all’intensificazione dell’attività di screening.

ALTO ADIGE

I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.100 tamponi. Sono stati registrati 20 nuovi casi positivi. Sono 1.274 persone in isolamento domiciliare, delle quali 50 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. Ieri erano 1.063 le persone in quarantena. Resta invariato il numero di pazienti si trovano in normali reparti ospedalieri (8), mentre la terapia intensiva Covid risulta attualmente vuota.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Le persone attualmente positive al coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 554 (35 più di ieri). Tre pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 17 sono ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi (349 in totale). Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Oggi sono stati rilevati 39 nuovi contagi; quindi, analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus sono 4.039: 1.513 a Trieste, 1.301 a Udine, 889 a Pordenone e 323 a Gorizia, alle quali si aggiungono 13 persone da fuori regione. I totalmente guariti ammontano a 3.136, i clinicamente guariti sono 8 e le persone in isolamento 526. I deceduti sono 197 a Trieste, 77 a Udine, 68 a Pordenone e 7 a Gorizia.

LIGURIA

Sono 114 i nuovi casi di positività in Liguria. È quanto emerge dal bollettino diffuso dalla Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 2966 tamponi, 259.510 da inizio emergenza. Salgono a 102 i ricoveri in ospedale, 4 in più di ieri. Di questi, 11 sono in terapia intensiva. La maggior parte degli ospedalizzati nello spezzino: sono 66, uno in più di ieri. Di questi, 6 in terapia intensiva. Non si sono registrati decessi nelle ultime 24 ore: le vittime da inizio emergenza sono 1579.

EMILIA ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 33.073 casi di positività, 110 in più rispetto a ieri, di cui 65 asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: dei 110 nuovi casi, 64 erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone e 43 sono stati individuati nell`ambito di focolai già noti. Sono 33 i nuovi contagi collegati a rientri dall`estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l`isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 8. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 42 anni. Su 65 nuovi asintomatici, 33 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 5 tramite i test pre-ricovero, 26 grazie all`attività di contact tracing mentre in 1 caso l`indagine epidemiologica è ancora in corso. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, il maggior numero di casi si registrano nelle province di Modena (23), Bologna (21), Reggio Emilia (20) e Parma (14).

In provincia di Modena, su 23 nuovi positivi, 12 sono di rientro dall`estero (4 dalla Moldavia, 3 dalla Romania, 2 dal Marocco, 1 dall`Albania, 1 dall`Ucraina, 1 dalla Croazia), 3 di ritorno da altre regioni (2 dalla Puglia e 1 dalla Campania), 8 individuati in quanto contatti di casi già noti e riconducibili a diversi focolai familiari. A Bologna e provincia sono 21 i nuovi positivi: 7 sono di rientro dall`estero (6 dall’Ucraina e 1 dalla Romania), 3 di ritorno da altre Regioni (2 dal Trentino-Alto Adige e 1 dall’Abruzzo), 1 per tracciamento su un caso noto in ambito lavorativo, 4 casi sono riconducibili a focolai familiari, 6 classificati come sporadici. In provincia di Reggio Emilia, su 20 nuovi positivi, 9 sono casi di rientro dall’estero (1 dal Marocco, 1 dall`India, 1 dalla Tunisia, 4 dall`Ucraina e 2 dalla Romania), 1 di ritorno da un`altra regione (Veneto), 8 sono contatti di casi già noti all`interno di focolai familiari, 2 classificati come sporadici. A Parma e provincia su 14 nuovi positivi, 6 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing su casi noti, 3 sono rientri dall’estero (da Spagna, Portogallo e Albania), 3 sono stati diagnosticati attraverso gli screening pre-ricovero, 1 ha eseguito il tampone perché sintomatico e 1 è stato rilevato durante i controlli sui pazienti della CRA al momento della loro riammissione.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all`andamento dell`epidemia in regione. I tamponi effettuati ieri sono 9.161, per un totale di 999.874. A questi si aggiungono anche 3.017 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 3.611 (57 in più di quelli registrati ieri). Si registra purtroppo un decesso: un uomo di 89 anni della provincia di Reggio Emilia. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.451 (53 in più rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. I pazienti in terapia intensiva sono 17 (+1), mentre i ricoverati negli altri reparti Covid 143 (3 in più rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite sono 24.994 (+52 rispetto a ieri): 12 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all`infezione, e 24.982 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.874 a Piacenza (+5, nessun sintomatico), 4.060 a Parma (+14, di cui 3 sintomatici), 5.520 a Reggio Emilia (+20, di cui 5 sintomatici), 4.600 a Modena (+23, di cui 9 sintomatici), 5.879 a Bologna (+21, di cui 18 sintomatici), 527 a Imola (+1, nessun sintomatico), 1.299 a Ferrara (+8, di cui 3 sintomatici), 1.579 a Ravenna (+9, di cui 2 sintomatici), 1.234 a Forlì (+4, di cui 2 sintomatici), 1.028 a Cesena (+2, entrambi sintomatici) e 2.473 a Rimini (+3, di cui 1 sintomatico).

TOSCANA

In Toscana sono 12.738 i casi di positività al Coronavirus, 92 in più rispetto a ieri (32 identificati in corso di tracciamento e 60 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 92 casi odierni è di 38 anni circa (il 34% ha meno di 26 anni, il 21% tra 26 e 40 anni, il 35% tra 41 e 65 anni, il 10% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 64% è risultato asintomatico, il 23% pauci-sintomatico. Delle 92 positività odierne, 15 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero. 3 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (Sardegna). 2 casi individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni con l’ordinanza n. 80 della Regione Toscana. Il 28% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 9.377 (73,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 609.191, 7.212 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 2.214, +3,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 87 (7 in più rispetto a ieri), di cui 13 in terapia intensiva (2 in più). Oggi non si registrano nuovi decessi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica, bensì in base alla provincia di residenza o domicilio. Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.863 i casi complessivi ad oggi a Firenze (16 in più rispetto a ieri), 695 a Prato (2 in più), 880 a Pistoia (9 in più), 1.362 a Massa (8 in più), 1.602 a Lucca (6 in più), 1.188 a Pisa (17 in più), 607 a Livorno (6 in più), 945 ad Arezzo (18 in più), 542 a Siena (7 in più), 521 a Grosseto (3 in più). Sono 533 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 27 quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 37 nella Nord Ovest, 28 nella Sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 342 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 467 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 699 casi x100.000 abitanti, Lucca con 413, Firenze con 382, la più bassa Livorno con 181. Complessivamente, 2.127 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (66 in più rispetto a ieri, più 3,2%).
Sono 3.983 (81 in meno rispetto a ieri, meno 2%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.591, Nord Ovest 1.651, Sud Est 741). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 87 (7 in più rispetto a ieri, più 8,8%), 13 in terapia intensiva (2 in più rispetto a ieri, più 18,2%).

Le persone complessivamente guarite sono 9.377 (19 in più rispetto a ieri, più 0,2%): 186 persone clinicamente guarite (6 in meno rispetto a ieri, meno 3,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 9.191 (25 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo. In Toscana per il Covid, oggi, non si registrano nuovi decessi. Restano, quindi, 1.147 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 418 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 176 a Massa Carrara, 148 a Lucca, 91 a Pisa, 65 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

UMBRIA

Salgono da due a tre i pazienti Covid in terapia intensiva negli ospedali dell’Umbria dove rimane invariato a 19 il dato dei ricoverati totali. Secondo i dati della Regione, nell’ultimo giorno sono stati individuati 24 nuovi casi, 1.992 in tutto, e sette guariti, 1.516. Stabili a 81 i morti e gli attualmente positivi passano da 378 a 395. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 1.904 tamponi, 172.063 dall’inizio della pandemia.

ABRUZZO

Undici nuovi casi positivi al Covid 19 in Abruzzo nel report regionale di oggi. In particolare complessivamente 3932 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 11 nuovi casi (di età compresa tra 20 e 70 anni), mentre il numero dei pazienti deceduti resta fermo a 472. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 2947 guariti (+4 rispetto a ieri, di cui 14 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici. I positivi in Abruzzo sono 513 (+7 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 170623 test. Sono 35 invece i pazienti (invariato rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 3 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 474 (+5 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 527 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+3 rispetto a ieri), 932 in provincia di Chieti (+3), 1718 in provincia di Pescara (+4), 723 in provincia di Teramo (+2), 31 fuori regione (invariato) e 1 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

LAZIO

“Su oltre 10 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 163 casi di questi 120 sono a Roma e un decesso. Il valore RT è a 0.52 e il Ministero conferma la buona capacità di monitoraggio”. E’ il resoconto dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, spiegando che “si è tenuto oggi presso l’Università degli Studi di Padova, un incontro tra una delegazione tecnica del Servizio sanitario regionale del Lazio ed il direttore del dipartimento di medicina molecolare prof Crisanti. Oggetto dell’incontro – dice – è stato l’approfondimento delle metodiche per l’identificazione del virus Sars-CoV2 in funzione dei diversi obiettivi ed interventi di sanità pubblica da implementare per contenere la diffusione del virus in vista della ripresa delle attività produttive e della riapertura delle scuole. Si è convenuto innanzitutto che l’attuale situazione di convivenza con il virus impone ai servizi sanitari regionali di potenziare e qualificare la propria capacità di risposta alle esigenze di diagnosi e screening attraverso validazioni dei laboratori di riferimento. Sono state esaminate a tal fine – sottolinea – le diverse metodiche oggi disponibili o di immediata disponibilità, compresa la possibilità di utilizzare strutture mobili che agevolino lo screening e la diagnosi di prossimità.

“Prosegue l’indagine di sieroprevalenza nelle scuole ad oggi sono stati eseguiti 36.804 test e sono così ripartiti: 14.636 nella città di Roma, 9.732 nella provincia di Roma, 2.368 nella provincia di Viterbo, 2.445 nella provincia di Latina, 1.727 nella provincia di Rieti e 5.896 nella provincia di Frosinone. Nella Asl Roma 1 sono 60 i casi nelle ultime 24h e di questi venti i casi di rientro, dodici con link dalla Sardegna, due dalla Toscana, uno dall’Ucraina, uno dalla Romania, uno dalla Francia, uno dal Ghana, uno dalla Puglia e uno dalla Campania. Ventidue sono i casi con link familiari o contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 2 sono 50 i casi nelle ultime 24h e tra questi trentaquattro i casi di rientro, dodici con link dalla Sardegna, diciannove dal Perù, uno dalla Spagna, uno dalla Nigeria e uno dalla Puglia. Undici sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 3 sono 10 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro, uno dalla Moldavia e uno dalla Puglia. Sette i contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 4 – aggiunge – sono 6 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro, uno con link dalla Sardegna e uno dal Kosovo”.

“Tre sono contatti di casi già noti e isolati e uno è stato individuato su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 8 i casi nelle ultime 24h e si tratta di tre casi di rientro, due con link dalla Sardegna e uno dalla Romania. Due sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 12 i casi nelle ultime 24h e si tratta di cinque casi di rientro, tre con link dalla Sardegna, uno dall’Inghilterra e uno dall’Emilia-Romagna. Un caso individuato dal medico di medicina generale e cinque sono contatti di casi già noti e isolati. Nelle province si registrano 17 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono nove i casi e di questi tre sono casi di rientro, due con link dalla Sardegna e uno dalla Rep. Ceca. Quattro sono i contatti di casi già noti e isolati e un caso è stato individuato al test sierologico. Nella Asl di Frosinone sono quattro i casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Rieti si registra un caso ed è un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Viterbo – conclude – sono tre i casi e si tratta di un caso di rientro dal Principato di Monaco e un caso in accesso al pronto soccorso”.

MARCHE

Nuova impennata di contagi rilevati nelle Marche: sono stati 40 quelli riscontrati nell’ultima giornata nel percorso nuove diagnosi. I laboratori hanno analizzato 1.641 tamponi (824 nel percorso nuove diagnosi e 817 in quello “guariti”). Quasi la metà dei nuovi positivi, fa sapere il Gores, è stata reistrata in provincia di Ascoli Piceno (18), 15 casi in provincia di Pesaro Urbino, quattro in provincia di Ancona e tre nel Maceratese. I contagi comprendono 14 persone rientrate dall’estero (Cina, Ucraina, Albania, Macedonia, Moldavia). Solo sette i soggetti con sintomi. Ci sono otto contatti in ambito domestico, un caso rilevato dallo screening in ambiente lavorativo, tre contatti stretti di positivi, un caso trovato tramite screening percorso sanitario e un altro nel percorso sierologico. Cinque sono invece i casi in fase di verifica.

BASILICATA

La task force regionale della Basilicata comunica che sono stati processati 664 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 6 sono risultati positivi. Le positività riguardano: 1 persona residente a Tursi; 1 persona residente a Policoro; 2 persone residenti a Senise; 2 persone diagnosticate in Basilicata ma residenti ed in isolamento in Puglia. Nella stessa giornata è stata registrata la guarigione di 1 persona residente in un comune della regione Toscana e in isolamento in Basilicata. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 74 e di questi 70 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 5 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 1 persona è ricoverata nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale `San Carlo’, a Matera nell’ospedale `Madonna delle Grazie’ 3 persone sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive e 1 persona nel reparto di Terapia intensiva.

CAMPANIA

In Campania sono 180 i positivi al Coronavirus nelle ultime 24 ore, di cui 73 casi di rientro da fuori regione o connessi a precedenti positivi da rientro; 31 i guariti e un decesso. A comunicarlo l’Unità di crisi della Regione. Il totale dei contagi, da inizio pandemia, sale a 7.482 e il numero delle persone decedute è, attualmente, 450. I guariti sono 4.568, di cui 4.564 completamente guariti e 4 clinicamente guariti. Il totale dei tamponi eseguiti è 481.767, di cui 8.760 effettuati nella giornata di ieri.

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati tre decessi e, su 3.916 tamponi processati per rilevare il coronavirus, e 70 casi positivi: 32 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi; 5 nella Bat, 13 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 17 in provincia di Taranto, 1 fuori regione. I decessi riguardano 2 residenti della provincia di Bari e uno della provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 339.446 test, sono 4.169 i pazienti guariti; 1.470 i casi attualmente positivi mentre il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.209. Dei 17 casi di Covid attribuiti alla provincia di Taranto, alcuni sono riconducibili al focolaio dell’azienda di Polignano a Mare; altri casi sono relativi al focolaio della Rsa di Ginosa Marina.

CALABRIA

Sono otto i nuovi casi positivi in Calabria di coronavirus, portando il totale a 1.675. Lo riferisce il bollettino diramato dalla Regione. Ad oggi sono stati effettuati 168.505 tamponi. Le persone risultate negative ad oggi sono 166.830. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 13 in reparto; 25 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti. Cosenza: 10 in reparto; 3 in terapia intensiva; 80 in isolamento domiciliare; 460 guariti; 34 deceduti. Reggio Calabria: 4 in reparto; 86 in isolamento domiciliare; 297 guariti; 19 deceduti. Crotone: 1 in reparto; 20 in isolamento domiciliare; 116 guariti; 6 deceduti. Vibo Valentia: 7 in isolamento domiciliare; 84 guariti; 5 deceduti.

SICILIA

Continua la crescita di positivi in Sicilia. Sono 106 i nuovi casi e 1.603 gli attuali contagiati: 108 i ricoverati con sintomi, 18 in terapia intensiva (ieri erano 15) e 1.477 in isolamento domiciliare. Restano 289 i deceduti. Sono 5.032 i casi totali, 3.140 i dimessi guariti, con un incremento dei tamponi eseguiti pari a 4.607.

SARDEGNA

Sono 2.725 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 63 nuovi casi, 49 da attività di screening e 14 da sospetto diagnostico. Si registra una nuova vittima, un uomo di 72 anni. Sono 139 in tutto i decessi. Lo comunica la Regione. In totale sono stati eseguiti 152.649 tamponi, con un incremento di 1.971 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 57 i pazienti ricoverati in ospedale (+6 rispetto al dato di ieri), mentre restano invariati i pazienti (12) attualmente in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.217. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.293 (+8) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 2.725 casi positivi complessivamente accertati, 460 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 272 (+11) nel Sud Sardegna, 122 (+2) a Oristano, 228 (+13) a Nuoro, 1.643 (+31) a Sassari.

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